BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] di Montughi; dallo stesso anno insegnò Sacra Scrittura, ebraico e greco biblico nel corsi di teologia del seminario maggiore riforma liturgica, di un rinnovato rapporto con il mondo moderno e della libertà religiosa, anche se non intervenne in ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] soprattutto per la seconda. Studiò le lingue, anche l’ebraico, la storia antica, la chimica. Rivelò talento nella meccanica scelta di Pergolesi è segno del gusto per un linguaggio musicale moderno, ma attento ai valori della nobiltà e dell’eroismo.
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] pp. 350-362); in quel periodo approfondì lo studio dell'ebraico con il gesuita spagnolo R. Menchaca, che lo introdusse alla lettura opera assai apprezzata nell'antichità ma conosciuta in epoca moderna solo in minima parte (il Somnium Scipionis) e ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] storico-filologici e arricchiti dalla personale conoscenza dell'ebraico che il G. poteva vantare, le polemiche i suoi interessi scientifici e la sua opera di divulgatore della moderna cultura europea, che trovava nell'ambiente romano del tempo il ...
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MORENO, Martino Mario
Massimo Campanini
MORENO, Martino Mario. – Nacque a Torino l’8 settembre 1892, dal chirurgo Giovanni Moreno e da Ernesta Oliverio, entrambi nati a Sanremo.
Rivelò fin da giovanissimo [...] da indagini linguistiche nel Galla Sidama (pubblicate su Oriente Moderno nel 1938 e su altre riviste coloniali) alla sudarabico nell’Università beirutina, oltre a tenere lezioni di ebraico e glottologia nell’Accademia libanese di belle arti.
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] anni del liceo poté così impadronirsi delle prime conoscenze di ebraico, gè'ez e amarico. Nel 1898, ottenuta la favore dagli specialisti (cfr. le rec. di C. A. Nallino, in Oriente moderno, XI [1931], pp. 467-69; G. Marcy, in Hespéris, XII[1932], ...
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CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] ai classici. Non ci troviamo dinanzi a un lessico, nel senso moderno del termine, ma piuttosto dinanzi a una mescolanza di lessico ed aggiungevano, accanto al lemma latino, i corrispondenti greci, ebraici (raramente) e dei vari "volgari" europei. Un ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] nella biblioteca paterna (apprese da solo greco e ebraico) e ai cui eccessi imputò in seguito la 1991; A. La Penna, Tersite censurato e altri studi di letteratura fra antico e moderno, Pisa 1991; M. Fubini, Foscolo, L. e altre pagine di critica e ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] 1986, p. 557) risulta che G. imparò l'arte "senza la maniera moderna" (ossia senza la lezione dei toscani), stando coi Bellini e da sé, , e invece con una netta compromissione in chiave ebraica, che equivale a un'esplicita dichiarazione di identità ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] di un foglio di apertura della Genesi in tre colonne, ebraico, greco e latino.
In questa prima fase uscirono solo , Milano 1995; A. Castellani, Sulla formazione del sistema paragrafematico moderno, in Studi linguistici italiani, XXI (1995), pp. 3-47 ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
kibbuz
kibbùz (o kibbùtz) s. m. – Adattamento grafico del sost. ebr. qibbūṣ, che significa propr. «raccolta, adunanza» e indica, nell’ebraico moderno, le comunità agricole a gestione collettiva sorte in Palestina in seguito alla colonizzazione,...