Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] stessa medaglia (v. Velati, 1996). L'ecclesiologia tradizionale, infatti, ruotante intorno alla centralità di un papato che scismi, rotture più o meno radicali, nel caso dell'ebraismo indotte soprattutto dal confronto con la modernità, nel caso dell ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] D. Diodati, il quale, contro l'opinione tradizionale, aveva sostenuto che tale lingua fosse il greco. e tav. VII (genealogia); F. Parente, Il confronto ideologico tra l'Ebraismo e la Chiesa in Italia, inItalia Judaica. Atti del I Convegno internaz. ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] che vengono assunti da altre persone o istituzioni.Nel caso dell'ebraismo, ad esempio, dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme nel di cerimonie entrate a far parte del lessico sociale tradizionale (come i battesimi, i matrimoni e i funerali). ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] a iuventute mea"; mentre su una probabile appartenenza all'ebraismo non poco hanno giocato sia il ruolo che egli fa interpretazioni letterali, allegoriche, anagogiche, morali, proprie della tradizionale esegesi cristiana, anzi se ne avvale a sua ...
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Bibbia
Complesso delle scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo. Il nome greco, tà biblìa, indica «i libri» sacri per eccellenza. Nelle confessioni religiose che ne riconoscono il carattere [...] , allegorico, tropologico, anagogico), mentre con l’Età moderna si fa sentire l’esigenza di integrare l’ermeneutica tradizionale con il metodo storico-critico. L’ermeneutica cattolica dà valore particolare alla tradizione e al magistero della Chiesa. ...
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Religione del popolo ebraico e insieme della sua cultura. Il termine è usato dagli studiosi per definire l'ebraismo a partire dal 6° sec. a.C., cioè dal tempo dell'esilio babilonese e della restaurazione [...] Nella tradizione ebraica le donne non hanno ruolo nel culto. L'ebraismo riformato, sviluppatosi nel corso del 20° sec., le ha ' . Gli ebrei contano gli anni a partire dalla data tradizionale della creazione del mondo: per es. il 2007 corrisponde ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] tra i suoi obiettivi si poneva quello di difendere i valori tradizionali degli Stati Uniti compromessi dall’evoluzione della società e della ’America latina.
F. ebraico
Per quanto riguarda l’ebraismo, sotto l’etichetta di f. si possono designare ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] alla religione tradizionale dell’ambiente in cui sorgono. Mentre nelle religioni tradizionali la verità rivela e per mezzo di essi parla a Israele e alle genti. Nell’ebraismo la r. divina attraverso la parola non si limita a quanto è scritto ...
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Talmūd Titolo («studio») di due opere analoghe, che hanno per oggetto lo studio della dottrina tradizionale giudaica post-biblica (Mishnāh). Più importante è il T. babilonese (T. bablī o Talmūdā dĕ-Bābel [...] Yiśrā’ēl o Talmūdā dĕ-Ma‛arabā in aramaico; T. yĕrūshalmī).
Il T. rappresenta, accanto alla Bibbia, il testo fondamentale dell’ebraismo, sul quale si basa tutta la tradizione morale e giuridica successiva alla sua redazione. Alla sua origine sta l ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] , il mondo classico, il buddismo, l'induismo, l'ebraismo, il cristianesimo, l'islamismo. Ma nell'evoluzione della disciplina arcaica: così che la religione, nelle sue forme tradizionali, si costituisce come salvazione dell'uomo frammentato dalla ...
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mizrachista
‹mi∫ra-› s. m. e f. [der. dell’ebr. mizrāḥī «orientale»] (pl. m. -i). – Nome dato, nell’ambito del movimento sionista, a coloro che intendono effettuare il programma del movimento in modo conforme alla vita tradizionale e alle...