FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] dar vita alla religione musulmana, sia dei principi del cristianesimo, appresi dal monaco nestoriano Sergio, sia di quelli dell'ebraismo, appresi da tre giudei della Mecca (Liber, p. 17). Nel complesso, F. si dimostra culturalmente impreparato a una ...
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Boulainvilliers, Henri de
Vincenzo Lavenia
Conte di Saint-Saire, nacque nel 1658 e si formò come Montesquieu a Juilly, dove ebbe per maestro Richard Simon. A causa del dissesto del suo casato visse [...] 527 e segg.), Gentillet sostenne che il mondo d’oltralpe era corrotto dall’elemento italiano papale (virus paragonato all’ebraismo ‘usuraio’) perché l’empio M. insegnava ai tiranni come abbassare la nobiltà (forza di equilibrio contro i despoti) fino ...
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IBN JUBAYR
F. Gabrieli
Letterato e viaggiatore arabo di Spagna, nato a Valencia nel 1145, morto ad Alessandria d'Egitto nel 1217.Da Granada, ove rivestì in gioventù alcuni uffici sotto gli Almohadi, [...] sua relazione, che a sua volta offre uno specchio fedele di quella 'società mediterranea' medievale, ove si confondono insieme ebraismo, cristianesimo e Islam.
Bibl.:
Fonti. - M. Amari, Biblioteca arabo-sicula, I, Torino 1880, pp. 137-180; Extrait du ...
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ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] , Jerusalem 1967, n. 186; N. Pavoncello, La città di Gerusalemme nella descrizione dei viaggiatori ebrei italiani, in Saggi sull'ebraismo italiano, a cura di F. del Canuto, Roma 1984, p. 277; The Jewish Encyclopedia, V, London-New York 1903 ...
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ERRERA, Emilia
Paola Paesano
Nacque il 15 maggio 1866 a Trieste da Cesare, veneziano, e da Luigia Fano. Si diplomò maestra a Venezia e frequentò l'Istituto di magistero a Firenze, dove ebbe per docenti [...] tecnica Piatti di Milano, Milano 1902; C. Polizzi, La letteratura per l'infanzia, Bresso 1966, p. 116; A. Norsa, Tre donne che hanno onorato l'ebraismo ital.: le sorelle Errera, in La Rass. mensile di Israel, XLI (1975), 1-2, pp. 42-55, 108-121. ...
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SAMUELE (ebraico Shĕmū'ēl)
Giuseppe Ricciotti
Personaggio che ebbe particolare importanza nella storia ebraica verso la metà del sec. XI a. C., essendo stato l'ultimo della serie dei Giudici e l'istitutore [...] 'intera nazione, cominciò col preparare spiritualmente il risorgimento di essa, mediante periodiche visite nei luoghi più celebri e venerati dell'ebraismo (ivi, VII, 16-17). Di questo lavorio, tenace e metodico, noi siamo quasi all'oscuro; ma certo S ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Pio X. Testimone di una fede disposta al dialogo con gli uomini di altre confessioni e religioni come l’ebraismo, ormai anziano, Salvadori ebbe anche il tempo d’esercitare un forte ascendente sul giovane studenteGiuseppe Lazzati52. L’amico giurista ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] , della religione, della cucina (a questi romanzi spesso è annesso un vero e proprio glossario, vedi § 3.2). Molti gli ebraismi e le voci jiddish nelle traduzioni dei romanzi di Singer o di Yeoshua.
Analogamente il recente successo di traduzioni di ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] in un altro contesto: quello di una persecuzione più che bimillenaria, che risale all'antichità pagana, quando l'ebraismo era esposto a un disprezzo sferzante a causa del monoteismo che lo contraddistingueva dall'universo circostante; cui seguì l ...
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NICCOLO da Poggibonsi
Sergio Gensini
NICCOLÒ da Poggibonsi. – Non si conoscono gli estremi biografici di questo frate nato tra il 1310 e il 1320 a Poggibonsi, nei pressi di Siena, che si definì «Frate [...] l’aprile.
Fra i luoghi che segnano la storia della spiritualità cristiana, Gerusalemme è anche il punto di riferimento per ebraismo e islamismo, come Niccolò annota: «tutte le generazioni del mondo ti chiamano santa» (cap. XI, p. 10). La pratica del ...
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ebraismo
s. m. [der. di ebraico]. – 1. Vocabolo, modo, locuzione proprî della lingua ebraica, in quanto siano accolti in altra lingua: gli e. del greco neotestamentario. 2. La religione ebraica, il complesso delle credenze, o anche la cultura,...
bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...