PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] a dedicarsi all’insegnamento e a ricoprire l’incarico di scrittore ebraico nella Biblioteca Vaticana, lasciò vari manoscritti riguardanti l’ebraismo (l’elenco in Mrkonjić, 1989, pp. 99-104), alcuni con le proprie annotazioni (Borg. ebr. 2, 3, 6, 8 ...
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MEDICI, Vitale
Lisa Saracco
– Nacque a Pesaro poco prima del 1559, da Salomon, di famiglia ebrea colta e benestante, e ricevette il nome di Yeḥi’el. Sono ignoti il nome della madre e le vicende relative [...] Library of Bologna, in The Jewish Quarterly Review, n.s., XLIII (1953), pp. 238 s.; F. Parente, Il confronto ideologico tra l’ebraismo e la Chiesa in Italia, in Italia Judaica, 1983, n. 1, pp. 324 s. (il vol. contiene gli Atti del I Convegno ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] come l'osservazione all'Omodeo di "aver un po' troppo sommerso l'originalità paolina sotto gl'influssi dell'ebraismo" (Postilla..., p. 441) tradisca la preoccupazione di cogliere piuttosto il genuino scaturire dell'esperienza religiosa dell'apostolo ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] ,CCCXXXVI,CCCLIX,CCCLXXI, CCLXXIV. Prima di tale raccolta, notizie non del tutto esatte erano state fornite da: G. Di Giovanni, L'ebraismo nella Sicilia, Palermo 1748, pp. 109-13; L. Zunz, Storia degli ebrei in Sicilia, in Arch.stor. sicil., n.s., IV ...
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FIOGHI, Fabiano
Simona Foà
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Monte San Savino (Arezzo) da Vincenzo, di famiglia ebraica.
Non si sa se il cognome Fioghi, attestato dalla Cronichetta del Monte San [...] toward the Talmud, in Bibliothèque d'Humanisme et Renaissance, XXXIV (1972), p. 452; F. Parente, Il confronto ideologico tra l'ebraismo e la chiesa in Italia, in Italia Iudaica, Atti del I conv. Intern., Bari... 1981, Roma 1983, pp. 315, 321 ...
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. In una concezione primitiva l'idea di spirito (dal lat. spiritus; gr. πνεῦμα; ebr. ruaḥ, propriamente "soffio" o "fiato") appartiene a un modo primitivo di concepire la natura, l'animismo (v.), secondo [...] o cattivi; lotta che alla fine del mondo dovrà ricomporsi in una perfetta unità, con la distruzione delle forze del male.
Nell'antico ebraismo Jahvè è la causa diretta sia del bene sia del male. È un fatto che il jahvismo nell'epoca più antica appare ...
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Parola di significato per sé indeterminato e relativo, che s'incontra di frequente nella storia delle religioni, assai meno in quella della filosofia. Giacché di ateismo non si può parlare in senso assoluto, [...] ., XVI, 2, 25), che ufficialmente definiva come atee le religioni non cristiane (sacrilegium = ἀϑεότης).
Elaborata nell'ebraismo e nella filosofia ellenistica, adottata dall'apologetica cristiana, l'interpretazione demonistica degli dei pagani durò ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] religiose, filosofiche e sociali. Così, per esempio, nell'ambito delle religioni monoteiste, vi sono differenze tra l'ebraismo, il cristianesimo e l'islamismo. All'interno della religione ebraica, a sua volta, vi sono altre differenze complesse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rottura dell’unità della cristianità occidentale a opera di Lutero e Calvino apre [...] , considerandolo come inutile e confuso e soprattutto come principale causa della divisione tra le tre religioni monoteiste, cristianesimo, ebraismo e islam. Nelle opere successive, oltre a confermare le sue idee sul dogma trinitario, amplia la sua ...
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ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] del 1939) per il suo trasferimento a Roma, dove – per le sue qualità di mediatore tra le diverse anime dell’ebraismo italiano – era stato chiamato a ricoprire la carica di rabbino capo, su iniziativa del presidente della comunità, Aldo Ascoli, legato ...
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ebraismo
s. m. [der. di ebraico]. – 1. Vocabolo, modo, locuzione proprî della lingua ebraica, in quanto siano accolti in altra lingua: gli e. del greco neotestamentario. 2. La religione ebraica, il complesso delle credenze, o anche la cultura,...
bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...