MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] 1988, ad ind.; A. Field, The origins of the Platonic Academy of Florence, Princeton 1988, ad ind.; R. Fubini, L'ebraismo nei riflessi della cultura umanistica. Leonardo Bruni, G. M., Annio da Viterbo, in Medioevo e Rinascimento, II (1988), pp. 283 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] Paradisi, Il pensiero politico dei giuristi medievali, in Storia delle idee politiche, economiche e sociali, diretta da L. Firpo, 2° vol., Ebraismo e cristianesimo. Il Medioevo, t. 2, Il Medioevo, a cura di G. Capitani, Torino 1983, pp. 211-366.
P.G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Shoah si presenta come un evento centrale del Novecento, la cui portata investe [...] nel 1919, presenta molti tratti in comune con quella di Améry. Come Améry, Levi porta le tracce del suo ebraismo soltanto nel sangue – entrambi, infatti, sono del tutto estranei alla tradizione religiosa e culturale ebraica; come Améry, Levi viene ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] ; K. R. Stow, Catholic thought and papal Jewry policy 1555-1593, New York 1977, pp. 207 s.; F. Parente, Ilconfronto ideologico tra l'ebraismo e la Chiesa in Italia, in Italia Judaica, I, Roma 1983, pp. 315 s., 374-379; Id., Note biografiche su A. D ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XX secolo l’unità europea diviene, da progetto utopistico, concreto disegno politico, [...] come origine del processo comunitario ”le eredità culturali, religiose e umanistiche dell’Europa” (ma senza menzionare esplicitamente l’ebraismo e il cristianesimo, il che ha provocato molte polemiche e contestazioni, a partire da quelle della Chiesa ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] divina della creatura, era destinato a trasformare dalle radici l'intuizione pedagogica così del mondo greco-romano come dell'ebraismo, e ha rivelato nei secoli un'inesauribile fecondità di motivi e di svolgimenti.
Siccome Dio non è più concepito ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] di Kierkegaard e Marx. Non meno ardito l'avvicinamento teorico a Sartre di G. Marcel (1889-1973), convertitosi dall'ebraismo al cristianesimo nel 1929 e vicino, a un certo momento, pur con notevoli differenze, al gruppo della Philosophie de l ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] difficili, come quello che s'immedesima con il problema stesso delle origini e degli sviluppi della religione di Zarathustra.
Ebraismo. - La religione ebraica ha il suo canone di scritture sacre nell'Antico Testamento. L'Antico Testamento ebraico (in ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] della storicità del diritto. Nella filosofia della religione, a prescindere dalla già ricordata eccezione per l'ebraismo (e naturalmente anche per il cristianesimo), l'identificazione dell'elemento teoretico delle religioni (culto del vero ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] gli Ebrei offrivano a Jahvè, ma subito riscattandoli col sacrifizio sostituito di animali), ma tale usanza non è dimostrata.
Ebraismo. - Presso gli Ebrei i sacrifizî cruenti (zĕbāḥīm) si dividevano in tre specie: l'olocausto (‛olāh), il sacrifizio ...
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ebraismo
s. m. [der. di ebraico]. – 1. Vocabolo, modo, locuzione proprî della lingua ebraica, in quanto siano accolti in altra lingua: gli e. del greco neotestamentario. 2. La religione ebraica, il complesso delle credenze, o anche la cultura,...
bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...