NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] distinti dagli angeli sono, in un primo tempo, i Cherubini e i Serafini, potenze soprannaturali che soltanto nell'ebraismo successivo all'esilio troveranno il loro posto alla sommità della gerarchia angelica (v. avanti).
Vista la mancanza originaria ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] malvagia del creatore di questo mondo, il personaggio venerato come Dio nell’Antico Testamento. Lo scontro di Gesù con l’ebraismo è radicale; egli deride gli Apostoli quando pregano: perché senza saperlo stanno pregando il dio malvagio, la fonte del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] religioni dannate», p. 661), per poi soffermarsi più puntualmente sul cristianesimo, dal periodo delle origini in seno all’ebraismo a quello dei primi secoli. Nel tracciare i dati salienti del cristianesimo, Sarpi rileva gli aspetti che l’avvicinano ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] dall'Italia, v. Marcuzzo e Rossi-Doria, 1987) e la teologia. All'interno soprattutto del cristianesimo e in parte dell'ebraismo si è, infatti, sviluppata da parte di alcune teologhe una riflessione di grande interesse sulle strutture di genere del ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] fra statuizione della libertà religiosa e stato di minorità di quelle fedi non riconducibili all’Islam, alla cristianità egiziana o all’ebraismo.
Ci sono poi le ansie connesse all’art. 2, che come si è detto riconosce i principi della sharia come ...
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Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] anagrafe degli ebrei di Venezia del settembre 1797, in Scritti in memoria di Sally Mayer (1875-1953). Saggi sull’ebraismo italiano, Gerusalemme 1956, pp. 194-198; Id., Armatori ebrei a Venezia negli ultimi 250 anni della Repubblica, «Rassegna Mensile ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] religione, riducendola a formalismo esteriore (e in questo senso Eusebio usa il termine ‘giudaismo’ in opposizione a ‘ebraismo’), così come le acquisizioni della filosofia greca, ispirate dagli angeli, erano degenerate nel culto politeistico per l ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] , Aschenaltar v. Samos, in Charites, Bonn 1957, p. 12 ss.
Il Cristianesimo. - Il cristianesimo derivò l'uso dell'a. dall'ebraismo e, in parte, dal paganesimo. Pochissimi sono gli a. paleo-cristiani pervenuti fino a noi: la maggior parte è conosciuta ...
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Ignazio R. Marino
Eutanasia
«Non darò a nessuno farmaci mortali, neppure se richiesto, né mai suggerirò di prenderne»
(Giuramento di Ippocrate)
Accanimento terapeutico ed eutanasia
di
20 dicembre 2006
Esaudendo [...] passaggio con serenità e tranquillità, senza costrizioni dovute all’ausilio di macchinari e tecnologie straordinarie e futili.
Nell’ebraismo si riconosce unanimemente che la Bibbia prescrive di non uccidere e impone a chiunque il sacro rispetto della ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] su famiglie canavesane, Torino 1984, pp. 77-88, 144-146 e tav. VII (genealogia); F. Parente, Il confronto ideologico tra l'Ebraismo e la Chiesa in Italia, inItalia Judaica. Atti del I Convegno internaz. (Bari 18-22 magg. 1981), Roma 1984, pp. 371 ...
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ebraismo
s. m. [der. di ebraico]. – 1. Vocabolo, modo, locuzione proprî della lingua ebraica, in quanto siano accolti in altra lingua: gli e. del greco neotestamentario. 2. La religione ebraica, il complesso delle credenze, o anche la cultura,...
bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...