CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] anche per la evangelizzazione degli infedeli. Partecipò attivamente ai lavori della commissione diocesana per le cause di ebraismo. Si andò, però, orientando verso un sistema catechistico piuttosto che inquisitoriale indirizzato al recupero dei non ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] , Bresso 1966, p. 116; Diz. della letter. ital. contemp. Vallecchi, Firenze 1973, I, pp. 312 s.; A. Norsa, Tre donne che hanno onorato l'ebraismo italiano: le sorelle Errera, in La Rassegna mensile di Israel, XLI (1975), 1-2, pp. 42-55, 108-121. ...
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Taylor, Elizabeth (propr. Elisabeth Rosemond)
Riccardo Martelli
Attrice cinematografica statunitense, con cittadinanza britannica, nata a Londra il 27 febbraio 1932. Definita 'l'ultima star', ha rappresentato [...] allo specchio) di Guy Hamilton, oppure in The Flintstones (1994; I Flintstones) diretto da Brian Levant.
Convertitasi all'ebraismo nel 1959, dopo la morte del terzo marito, il produttore di religione ebraica Mike Todd, ha finanziato scuole e ...
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GRÜNHUT, Isidoro
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 27 ag. 1862 da Israel, ebreo tedesco originario di Ratisbona, e da Giuditta Panzieri, anconetana di buona cultura. Ebbe due fratelli, Massimo e Ida.
Sin [...] di Trieste 1887-1910 (catal.), Trieste 1992, passim; L. Geroni, I. Isaac Moïse G., in Shalom Trieste. Gli itinerari dell'ebraismo (catal.), Trieste 1998, pp. 365-372 (con riproduzioni e bibl. precedente); U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XV, p ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] del tribunale della Crociata, tenuto in vita perché il Regno vi introitava una tassa, e dell'Inquisizione, usata contro l'ebraismo -, decise di cedere. A questa data anche il Bichi era stato allontanato dal Portogallo, e il nuovo nunzio Gaetano ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] sviluppo del cristianesimo primitivo (non "petrinismo", "paolinismo" e "cattolicesimo" nascente, ma "nazareismo", ossia il passaggio dall'ebraismo al movimento di Gesù, cristianesimo apostolico e cattolicesimo nascente), del rapporto che li lega (non ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] , poco o punto sappiamo) che si ispiravano alla tradizione dell'Antico Testamento ed erano accusati di commistioni con l'ebraismo. Il termine Arnaldisti dovrebbe riferirsi ai seguaci di Arnaldo da Brescia, benché esista più di una ragione per negare ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] poco o nulla è noto) che si ispiravano alla tradizione dell'Antico Testamento ed erano accusati di commistioni con l'ebraismo. Il termine arnaldisti dovrebbe riferirsi ai seguaci di Arnaldo da Brescia, benché esista più di una ragione per negare che ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] discendenti di Zaccaria Pisa (sposato a Venturina Finzi), Luigi Israele e Giuseppe: due figure esemplari dell’ebraismo italiano ottocentesco, inseriti in modo profondo e vitale nelle vicende dell’Italia risorgimentale e postunitaria. Luigi Israele ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] che potevano avere per la religione cattolica. Per esempio, quando, nel 1624 furono incarcerati alcuni sospetti di ebraismo, tra cui figuravano gli auditori della rota fiorentina Antonio Diaz Pinto e Tommaso Enriquez, il G. chiese clemenza ...
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ebraismo
s. m. [der. di ebraico]. – 1. Vocabolo, modo, locuzione proprî della lingua ebraica, in quanto siano accolti in altra lingua: gli e. del greco neotestamentario. 2. La religione ebraica, il complesso delle credenze, o anche la cultura,...
bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...