Pseudonimo e dal 1924 nome ufficiale di Shmuel Yosef Czaczkes, scrittore di famiglia ebrea, nato a Buczacz (Galizia) il 17 luglio 1888 e morto a Rehovot (Israele) il 17 febbraio 1970. Membro dell'Accademia [...] futuro universo letterario: il padre, rabbino, gli impartì tutto il sapere tradizionale, soprattutto l'insieme di leggende che l'ebraismo si tramanda e che costituisce un vero e proprio corpus di conoscenze, mentre la madre, che gli leggeva racconti ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] fare emigrare verso la Palestina.
Il C. ebbe una parte di primo piano nel singolare episodio di conversione collettiva all'ebraismo che avvenne a San Nicandro dopo la fine della guerra. Già nel 1937 egli aveva visitato questo piccolo centro pugliese ...
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Filosofo, medico e giurista ebreo (Cordova 1135 - Il Cairo 1204). Il pensiero di M. rappresenta il più alto livello raggiunto dalla speculazione ebraica medievale. Nella sua opera Dalāla al-ḥā'irīm ("Guida [...] hanno le parti sull'etica e la formulazione, nel commento al trattato Sanhedrīn, dei tredici articoli di fede dell'ebraismo. Nel Mishnēh Tōrāh si ha un compendio sistematico del materiale giuridico contenuto nel Talmud, ottimo per l'esattezza ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] come provano quattro sonetti a lui dedicati. Si considerava discepolo anche di Samuel David Luzzatto, uno dei massimi dotti dell'ebraismo italiano del suo tempo, il quale dirigeva allora la scuola rabbinica di Padova e anche in suo onore compose odi ...
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Nome d'arte dell'attore e regista cinematografico statunitense Allen Stewart Konigsberg (n. New York 1935). Dopo essersi imposto all'attenzione mondiale dando vita a personaggi comicamente sfortunati [...] rose of Cairo (1985). Con Husbands and wives (1992) ha continuato a sviluppare i temi tipici del suo cinema (l'ebraismo, il rapporto con la psicanalisi, i conflitti di coppia) e a esprimersi attraverso una comicità fondata sull'equivoco e sulla gag ...
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LIUZZI, Giorgio
Piero Crociani
Nacque a Vercelli il 30 ag. 1895 da Guido e da Elvira Pugliese.
Il padre Guido (Reggio Emilia, 4 dic. 1866 - Torino, 16 maggio 1942) apparteneva a una famiglia israelita [...] ebreo. Monarchico, nazionalista, fascista convinto, fu eletto, nel 1934, presidente della comunità ebraica di Torino; cercò di conciliare ebraismo e fascismo fino, e oltre, i limiti del possibile con il gruppo de "La nostra bandiera" e si scontrò ...
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ALATINO, Mosè Amram di Buonaiuto
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Nato a Spoleto nel 1529, studiò a Perugia sotto la guida di F. Piccolomini e si addottorò in medicina nel 1556. Esercitò la professione a Spoleto col fratello Vitale. [...] in materia di censura di libri ebraici con una lettera del 1577 a Giuseppe Zarphati, inquisitore, convertito dall'ebraismo al cristianesimo (The Jewish Encyclopedia);ma è ricordata un'altra lettera del 1580, sullo stesso argomento, ad Andrea ...
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Ecclesiastico italiano (Torino 1927 - Gallarate 2012). Autorevole biblista, è stato arcivescovo di Milano (1980-2002) e dal 1983 cardinale. Rettore del Pontificio istituto biblico di Roma, sostenitore [...] Chiesa (1980). Predicatore di esercizi spirituali e sostenitore del dialogo ecumenico (in particolare di quello con l'ebraismo), della sua vastissima produzione letteraria occorre segnalare Gli esercizi ignaziani alla luce del Vangelo di San Giovanni ...
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Architetto, critico e storico dell'architettura italiano (Roma 1918 - ivi 2000). Fondatore nel 1945 dell'APAO (Associazione per l'architettura organica) e direttore dal 1955 della rivista L'architettura, [...] e fondamentali saggi, tradotti in oltre venti lingue e più volte editi, ricordiamo gli ultimi scritti: Ebraismo e architettura (1993); Linguaggi dell'architettura contemporanea (1993); Zevi su Zevi: architettura come profezia (1993); Leggere ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] l’Islam: la visita in Terra Santa (24-26 maggio 2014) offre un esempio della sua visione dei rapporti tra cristianesimo, ebraismo e Islam nell’incontro davanti al Muro occidentale del Tempio a Gerusalemme con il rabbino Abraham Skorka e l’imam Omar ...
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ebraismo
s. m. [der. di ebraico]. – 1. Vocabolo, modo, locuzione proprî della lingua ebraica, in quanto siano accolti in altra lingua: gli e. del greco neotestamentario. 2. La religione ebraica, il complesso delle credenze, o anche la cultura,...
bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...