Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] religione, riducendola a formalismo esteriore (e in questo senso Eusebio usa il termine ‘giudaismo’ in opposizione a ‘ebraismo’), così come le acquisizioni della filosofia greca, ispirate dagli angeli, erano degenerate nel culto politeistico per l ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] su famiglie canavesane, Torino 1984, pp. 77-88, 144-146 e tav. VII (genealogia); F. Parente, Il confronto ideologico tra l'Ebraismo e la Chiesa in Italia, inItalia Judaica. Atti del I Convegno internaz. (Bari 18-22 magg. 1981), Roma 1984, pp. 371 ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] nel Novecento, Roma 2009. Ma il testo ‘classico’ resta la conferenza di Scholem sul suo messianesimo, che risale al 1959 ed è pubblicata in italiano nel libro di Scholem dedicato ai Concetti fondamentali dell’ebraismo, Genova 1986, pp. 105-147. ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] la morte, ma sono assimilabili anche quando questo possa rivelarsi un effetto secondario della cura palliativa.
Ebraismo
Manca un’autorità centrale che legiferi su tematiche sensibili. Tuttavia, si riconosce unanimemente che la Bibbia prescrive ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] dice che "il mal῾ak Yhwh" apparve a Mosè, tuttavia il brano continua dicendo "Yahweh disse". Così, nell'ebraismo successivo gli dèi messaggeri del pantheon originale dei Semiti nordoccidentali furono ridotti ad angeli, insieme forse ad altre divinità ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] e monachesimo prebenedettino, Roma 1961; Regole monastiche antiche, a cura di G. Turbessi, Roma 1974; Id., Cercare Dio. Nell’ebraismo, nel mondo greco, nella patristica, Roma 1980.
118 Cfr. G. Picasso, Il ritorno della vita monastica a Viboldone. Dal ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] io a Dio, 1950). Vi era beninteso dell’altro, e forse val la pena di segnalare almeno un testo di Solovev quale L’ebraismo e il problema cristiano nel 1936, alla vigilia delle leggi razziali; l’opera completa di Giovanni Boine, a cura di Mario Novaro ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] 1973 la Rai inserì nel palinsesto per la prima volta una rubrica dedicata al protestantesimo e una dedicata all’ebraismo.
I dieci anni della presidenza Poma attraversano dunque un momento di forte crescita della Chiesa italiana, ormai robustamente ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] dell’Europa risulta articolata in una ricca gamma di concezioni della vita, religiose e secolari: il cristianesimo, l’ebraismo e l’islam hanno segnato in modo profondo il continente europeo. Di conseguenza
«la pratica religiosa rappresenta una ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , dove le comunità fiorirono (oppure si svilupparono, anche in centri dove prima non c’erano). I poli importanti dell’ebraismo italiano dovevano divenire sempre più chiaramente Roma e Milano.
Le comunità mirarono a darsi un organismo di coordinamento ...
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ebraismo
s. m. [der. di ebraico]. – 1. Vocabolo, modo, locuzione proprî della lingua ebraica, in quanto siano accolti in altra lingua: gli e. del greco neotestamentario. 2. La religione ebraica, il complesso delle credenze, o anche la cultura,...
bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...