BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] ,CCCXXXVI,CCCLIX,CCCLXXI, CCLXXIV. Prima di tale raccolta, notizie non del tutto esatte erano state fornite da: G. Di Giovanni, L'ebraismo nella Sicilia, Palermo 1748, pp. 109-13; L. Zunz, Storia degli ebrei in Sicilia, in Arch.stor. sicil., n.s., IV ...
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RAZZA (XXVIII, p. 910)
Virginio GAYDA
La politica fascista della razza. - La politica demografica del Regime fascista, definita da Mussolini fin dai primi anni di governo come uno dei compiti elementari [...] è pure preveduta nella dichiarazione per la politica discriminativa e severamente limitata riguardante gli Ebrei. L'ebraismo è considerato non soltanto nel suo aspetto di razza diversa e inassimilabile, indipendentemente dalla questione religiosa ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] 'virtuale' - del pellegrinaggio giubilare, Giovanni Paolo II conduce anche la seconda, quella del Sinai, nel segno del dialogo con l'ebraismo e l'Islam. "Il vento che ancora oggi soffia dal Sinai reca un invito insistente al dialogo fra i seguaci ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] , poco o punto sappiamo) che si ispiravano alla tradizione dell'Antico Testamento ed erano accusati di commistioni con l'ebraismo. Il termine Arnaldisti dovrebbe riferirsi ai seguaci di Arnaldo da Brescia, benché esista più di una ragione per negare ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] poco o nulla è noto) che si ispiravano alla tradizione dell'Antico Testamento ed erano accusati di commistioni con l'ebraismo. Il termine arnaldisti dovrebbe riferirsi ai seguaci di Arnaldo da Brescia, benché esista più di una ragione per negare che ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] di essere espulsa dalla storia dall'incalzare delle grandi potenze extraeuropee e dai germi interni di dissoluzione simboleggiati dall'ebraismo: solo la mobilitazione di tutte le energie della razza nordica, unica e vera creatrice di storia, poteva ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] parti del mondo. Per contro, l'affermazione a volte sostenuta, secondo cui Israele sarebbe l'unico vero centro dell'ebraismo mondiale, non è accettata senza proteste da parte degli Ebrei che risiedono altrove.
2. Movimenti
a) Ortodossia
Il giudaismo ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] a cuore il nascente Stato d'Israele (intervento in Senato del 15 ott. '48), nel quadro di una crescente identificazione con l'ebraismo, di cui si ha un segno nelle epigrafi dettate, sulla facciata della sinagoga di Roma, per i deportati e i martiri ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] G. furono di notevole rilevanza: già nel dicembre 1935, un suo articolo sul Giornale d'Italia - in cui definiva l'ebraismo "una di quelle oscure forze che, colla massoneria e col bolscevismo russo, congiurano all'estero ai danni dell'Italia" - aveva ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] 1982, ad ind.; N. Bobbio, A. L., in Italia civile, Firenze 1986, pp. 183-207; A. Cavaglion, E. Nathan e l'ebraismo italiano del primo Novecento, in Atti del ConvegnoE. Nathan a 150 anni dalla nascita, in Critica sociologica, aprile-giugno 1997, n ...
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ebraismo
s. m. [der. di ebraico]. – 1. Vocabolo, modo, locuzione proprî della lingua ebraica, in quanto siano accolti in altra lingua: gli e. del greco neotestamentario. 2. La religione ebraica, il complesso delle credenze, o anche la cultura,...
bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...