VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] più recente conviene nel distinguere il Vangelo secondo gli Ebrei (uno dei più antichi vangeli giudeo-cristiani, che s per lo più che tali scritti nella loro origine siano fondamentalmente ortodossi, anche se la loro "teologia" è ancor vaga ed ...
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MAIMONIDE (ebr. Mōsheh b. Maymōn, abbreviato RaMBaM; arabo Abū ‛Ιμρἇν Μὗσἂ β. Maymūn b. ‛Abd Allāh)
Umberto Cassuto
Filosofo e giurista ebreo, nato il 30 marzo 1135 in Cordova, donde dovette fuggire [...] corte di lui. Fu nominato altresì Nāgīd (principe) di tutti gli Ebrei dell'Egitto. Morì il 12 dicembre 1204.
M. è indubbiamente la i sostenitori della libera speculazione filosofica e gli ortodossi che questa avversavano. La Guida maimonidiana divenne ...
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VOLINIA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Fritz EPSTEIN
Voivodato della Repubblica polacca, corrispondente solo in parte all'omonima regione storica, e non corrispondente all'omonimo governatorato d'epoca [...] oltre i 2/3, poco meno di 1/5 i Polacchi, e 1/10 gli Ebrei; seguono i Ceco-Slovacchi, i Tedeschi, i Bianco-Russi e i Russi. I Tedeschi ammontano ai sudditi della corona. L'oppressione degli ortodossi avvenuta ciò non ostante, il processo di ...
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SINCRETISMO
Raffaele Pettazzoni
È vocabolo greco (συγκρητισμός), usato da Plutarco (De frat. am., 19) a significare il "coalizzarsi dei Cretesi" (mentre abitualmente sono in lotta fra loro) di fronte [...] fra posizioni dottrinali estreme (platonici ed aristotelici, luterani ortodossi e riformati, tomisti e molinisti), col senso di sincretistico, in specie quelle degli Ebrei in Babilonia all'epoca assira e degli stessi Ebrei in Asia Minore al tempo dei ...
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PÄRNU (ted. Pernau; A. T. 58)
Michael HALTENBERGER
È il secondo porto della Estonia, situato nella parte occidentale della repubblica in fondo alla baia di Riga, nella cosiddetta insenatura di Pärnu, [...] alla religione, la popolazione è meno omogenea: soltanto il 68,2% è luterano; è cospicuo il numero degli ortodossi (28,4%); l'1,3% è costituito da ebrei, il 0,3% da cattolici, e l'1,8% da appartenenti ad altre fedi. Pärnu è un centro industriale ...
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MUKAČEVO (ungh. Munkács; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Giulio de MISKOLCZY
Città della Russia Subcarpatica, in Cecoslovacchia, al limite nord-orientale della Pianura Ungherese, 128 m. s. m., 150 km. [...] (11.311) e i greco-cattolici (6378), mentre i cattolici sono 5742 e i protestanti 1744. Gli ebrei sono qui molto ortodossi; hanno scuole proprie e si conservano fedeli a molte tradizioni. L'industria è rappresentata da manifatture di tabacco (statali ...
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SISAK (ungh. Sziszek, ted. Sissek; A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Cittadina della Croazia, oggi nel banato della Sava (Iugoslavia), circa 50 km. a ESE. di Zagabria. Si leva a 99 m. s. m., all'influenza [...] ab. ed è cresciuta notevolmente nel primo e nel terzo decennio del secolo: 7881 ab. nel 1910, 8802 nel 1921, 10.300 nel 1931. Sono in maggioranza (7110) Croati cattolici, con qualche minoranza di Serbi ortodossi e musulmani, Sloveni, Ebrei, Tedeschi. ...
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NAǴRĀN
. Antica regione e città omonima dell'Arabia meridionale (Yemen settentrionale), celebre in epoca preislamica e nei primi tempi dell'Islām come sede di una fiorente comunità cristiana, data al [...] episodio dei martiri cristiani di Naǵrān, vittime di una persecuzione fomentata da Ebrei nel secolo VI d. C. (v. dhu nuwās; omeriti, nonostante una dura persecuzione fiscale, sotto i primi califfi "ortodossi" e gli Omayyadi. La città araba di Naǵrān, ...
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SION, Suore di Nostra Signora di
Luigi Giambene
Istituto religioso femminile, il cui vero nome è Congregazione di Nostra Signora di Sion, fondato a Parigi nel 1843 da Alphonse-Marie Ratisbonne (morto [...] convento di suore con orfanotrofio e scuole a Gerusalemme presso l'Arco dell'Ecce Homo per accogliere giovani ebrei, maomettani e greci ortodossi d'ambo i sessi, soprattutto i neofiti; altre case vennero poi erette in Palestina, Turchia e Romania ...
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Giovanni XXIII
Raffaele Savigni
Il papa del grande rinnovamento della Chiesa
Angelo Giuseppe Roncalli, dopo essere stato ambasciatore della Chiesa cattolica in Bulgaria, Turchia e Francia, e patriarca [...] Chiesa cattolica in Bulgaria, ove stabilì rapporti cordiali con gli esponenti della Chiesa ortodossa. Dieci anni più tardi fu inviato in Turchia, dove aiutò numerosi ebrei a salvarsi dalle persecuzioni.
Nel 1944 divenne nunzio papale a Parigi, presso ...
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haredim
s. m. pl. Gli ebrei ortodossi fondamentalisti e tradizionalisti. ◆ Nel mondo degli haredim, gli ebrei ortodossi, la famiglia è il centro della santità, i figli sono un culto. (Moni Ovadia, Corriere della sera, 1° febbraio 1999, p....