Regione nord-occidentale della Penisola Balcanica, alla destra della Sava; fa parte della Iugoslavia, di cui costituiva, insieme con l'Erzegovina alla quale era unita amministrativamente, la provincia [...] dai Bosniaci. Di religione, essi sono per oltre un terzo greco-ortodossi, per meno di un terzo musulmani, e quanto ai rimanenti, di cattolici romani; inoltre si riscontrano piccoli nuclei di ebrei, ecc.
La popolazione ha una densità assai bassa, ...
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TRIPOLI (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Guido ALMAGIA
La più importante città e il principale porto della Libia, capoluogo della colonia, e sede del governatore generale. [...] (musulmani), quasi 30.000 Italiani (cattolici), circa 18.000 Ebrei e 6000 stranieri in gran parte Maltesi e Greci (ortodossi).
Mentre l'aumento annuo degli Arabi, Berberi, Ebrei e stranieri è dovuto solo all'incremento naturale della popolazione, il ...
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KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] o quartiere Petrovskij, già Podol′, abitata in gran parte da Ebrei e dove si trova il grande edificio della fiera annuale fra la Chiesa romana e la greca, la religione ortodossa venne sottoposta a una persecuzione, minacciata di una completa ...
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SLOVACCHIA (Slovensko; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Karel STLOUKAL
È la maggiore delle cinque regioni che formano la Cecoslovacchia, con una superficie di 48.936 kmq. di poco superiore alla terza [...] (in maggioranza militari e impiegati) e poi ancora Ruteni (91 mila), Ebrei (65 mila), Polacchi (1000) e Zingari. La popolazione è in cattolici di rito greco e armeno, 3 mila greci ortodossi, 2 mila aderenti alla chiesa cecoslovacca. L'analfabetismo, ...
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È la maggiore, dopo Rodi, delle isole italiane dell'Egeo, misurando 282 kmq. di superficie, una lunghezza di 42 km. e una larghezza massima di chilometri 11. Ha forma allungata con l'asse maggiore diretto [...] Coo conta, secondo il censimento del 1922, 11.385 Greci ortodossi, 4662 Musulmani, 66 Israeliti d'origine spagnola e 56 'Egitto, Cleopatra, lasciato in custodia presso ricchi banchieri ebrei, e fece prigioniero il giovane principe Tolomeo IX ( ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] , suggeritegli probabilmente da qualche passo dell'Epistola agli Ebrei (VII, 3) su Melchisedech, che riteneva più partecipò anche S Benedetto d'Aniano, otteneva il ritorno all'ortodossia di quasi tutta la Spagna. Alcuino poteva scrivere al vescovo ...
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Popolazione (p. 630). - La populazione del dominion al censimento 1931 è risultata di 10.376.786 ab., con un aumento di 1.588.303 individui rispetto al precedente del 1921. Tutte le provincie avvertono [...] (4,5%), Polacchi, Ucraini (3,5%), Scandinavi (2,1%), Ebrei (1,5%), Olandesi (1,4%), aborigeni (1,2%), Italiani ( 115 rispettivamente nel 1921 e nel 1931); in forte diminuzione ortodossi e israeliti.
L'aumento della popolazione nell'ultimo qumquennio ( ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] e di Ester) che non si trovano nel canone degli Ebrei e la cui ispirazione e conseguente canonicità fu nell'antichità cristiana Gli eretici gli attribuiscono insegnamenti misterici, gli ortodossi norme di disciplina e di missione. Altro argomento ...
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Dopo il 1989 la storia dei B. è stata segnata da guerre e crisi, connesse soprattutto alla dissoluzione della Iugoslavia.
A mantenere unito quello Stato, che era nato nel 1919, non bastava più il decentramento [...] religiose: cattolici gli Sloveni e i Croati, ortodossi o musulmani i popoli fra Sarajevo, Belgrado eccezione era costituita da alcune minoranze (Albanesi, Ungheresi, Italiani, Ebrei, Rom). Poi la lingua, essendo il serbo-croato parlato correntemente ...
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Figlio di Costantino il Grande e dell'imperatrice Fausta, cesare dal 323 o 324 al 337, augusto dal 337 al 361. Nacque probabilmente a Sirmio in Pannonia, il 7 agosto 317 o 318. Fu eletto cesare dal padre [...] (v.). Ma Gallo, dopo aver represso una rivolta di Ebrei in Palestina e aver sconfitto Isauri e Saraceni, cominciò a ariano, ciò che non impedì che si formasse anche fra gli ortodossi la leggenda di un coro angelico, il quale avrebbe salutato il ...
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haredim
s. m. pl. Gli ebrei ortodossi fondamentalisti e tradizionalisti. ◆ Nel mondo degli haredim, gli ebrei ortodossi, la famiglia è il centro della santità, i figli sono un culto. (Moni Ovadia, Corriere della sera, 1° febbraio 1999, p....