Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Cantabrici e dei Pirenei) e meridionale (Cordigliera Betica), e dalle aree intermedie, percorse e in parte colmate da fiumi (Ebro a N e Guadalquivir a S, mentre Duero, Tago e Guadiana drenano le alte terre centrali). I rilievi terziari settentrionali ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] , Bavari e Avari e contro i musulmani di Spagna, affermò il suo dominio dall'Elba all'Atlantico, al Tibisco, al Danubio, all'Ebro, a Roma. Nel Natale dell'800 fu incoronato a S. Pietro imperatore da papa Leone III. Morì ad Aquisgrana nell'814.Dagli ...
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LOARRE, Castello di
M. Durliat
Situato in Aragona (prov. Huesca), il castello di L., costruito su di uno sperone roccioso, controllava una via di importanza strategica che conduceva da Jaca a Huesca. [...] seconda metà del sec. 11°, allorché divenne la base da cui partirono gli Aragonesi impegnati nella conquista della valle dell'Ebro. Il re d'Aragona Sancio Ramirez (1063-1094), che vi soggiornò a più riprese, alla sua funzione militare ne aggiunse ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] , infatti, di particolare importanza strategica, poiché ad essa facevano capo le strade di una possibile invasione francese dalla valle dell'Ebro e dal golfo di Guascogna. B. rimase a lungo a Pamplona per operarvi rilievi ed ispezioni e vi iniziò i ...
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TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] di alcune vie costiere, consisteva di una grande arteria che dalla Narbonese, per la valle del Segre (Sicoris) conduceva all'Ebro e lo risaliva sino a Saragozza, dove si congiungeva con un'altra via proveniente dall'Aquitania; da Saragozza una strada ...
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ABDERA di Tracia (v. vol. i, p. 3)
Red.
Città situata tra la foce del fiume Nesto e il lago Bistonis, presso il Capo Bulustra, nella baia di Karagàts.
Secondo la tradizione, la città sarebbe stata fondata [...] svolgeva attraverso la Via Egnazia, più a N e per acqua passava direttamente dal Danubio al mare, sul fiume Ebro. L'allagamento poi della regione per lo straripamento del fiume Nesto, rese paludosa la regione, che fu perciò completamente abbandonata ...
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BARGUÉS, Arnau
M.R. Terés
Architetto catalano, nato a Barcellona nel 1350 ca., attivo principalmente a Barcellona nella seconda metà del sec. 14° e al principio del successivo, morto nel 1413.La prima [...] ai suoi impegni nella cattedrale, B. diresse i lavori nella chiesa, oggi scomparsa, del monastero dei Gerolamini della valle dell'Ebro (Barcellona) e nel 1398, per volere del re Martino I il Vecchio, diede inizio, all'interno del monastero di Santa ...
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Vedi SARAGOZZA dell'anno: 1966 - 1997
SARAGOZZA (sp. Zaragoza)
A. Balil
Città della Spagna che corrisponde all'antica Colonia Immunis Caesar Augusta fondata da Augusto coi veterani della Legio X Gemina [...] vicinanze e sobborghi si conoscono ruderi di ville (presso S. Engracia, barrio de las Tenerias, ecc.), il ponte medievale sull'Ebro è costruito su fondamenta romane. In genere i materiali si conservano nel locale museo di Belle Arti. Nella chiesa di ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] Augusto a capoluogo della provincia nonché dell'omonimo conventus; il suo sviluppo fu notevole. T. si trovava vicino alle foci dell'Ebro e sulla strada naturale verso il centro della Spagna. In mancanza di un buon porto i Romani ebbero cura, già nell ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] del 1583 e l'A. poté continuare i lavori iniziati sul Tago e dare inizio alla sistemazione del Duero, dell'Ebro e del Guadalquivir. Lo stesso Filippo II volle festeggiare i primi risultati del gigantesco programma effettuando con la corte un viaggio ...
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eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...
navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....