Città della Spagna settentrionale (174.075 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge a 856 m s.l.m. presso le sorgenti del fiume Arlanzón. È buon mercato agricolo (cereali) e di bestiame [...] di B. (14.309 km2 con 365.972 ab. nel 2007). Abbraccia il margine NE della meseta e include le alte valli dell’Ebro nella parte settentrionale e del Breda in quella meridionale. Il clima, con inverni lunghi e rigidi ed estati brevi e molto calde ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] la quale includeva inoltre anche la valle dell'Ebro e si estendeva fino alla costa mediterranea. Geograficamente Losa, Mena e Valegovia, per allargarsi poi sulla riva destra dell'Ebro, nella valle del Pisuerga e nella zona orientale della Tierra de ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] fauve, e per esempio già nei paesaggi della Roche Guyon eseguiti nel 1909, in quelli già citati di Horta de Ebro di Picasso, ma ancora nel Poeta del 1911 (Venezia, Collezione Peggy Guggenheim), e nei numerosi ritratti che l'artista spagnolo ...
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AQUITANIA (Aquitania)
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano.
Le regioni unite nella provincia di questo nome, col quale già prima si identificavano, erano conosciute e individuabili perché costituivano [...] , l'altra dal bacino della Senna per Avaricum e Vesunna, valicavano i Pirenei e raggiungevano in Spagna il corso dell'Ebro, l'una a Barbariana, l'altra a Saragozza. Da Burdigala una strada, risalendo la Garonna, raggiunge prima Tolosa poi Narbo ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] Apollo. Secondo una leggenda di cui sono portatori Filostrato e Fanocle, la testa e la lyra di O. furono gettate nell'Ebro e, attraverso il mare, approdarono a Lesbo. Quivi la testa fu seppellita e, poiché dava responsi facendo concorrenza ad Apollo ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] era prevalentemente insediata la popolazione mudéjar, essenzialmente dedita all'agricoltura. Queste circostanze si verificarono soprattutto nella valle dell'Ebro e dei suoi affluenti, in Aragona, in alcuni luoghi delle conche del Duero e del Tago e ...
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THRACIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Fu l'ultima delle regioni dell'Impero di qua dal Danubio ad essere ridotta a provincia, ciò che accadde solo con Claudio, il quale l'affidò ad un procuratore; [...] 'Egnatia, asse delle comunicazioni di terra tra l'Adriatico e Bisanzio), percorrevano le valli dello Strymon (Struma) e dell'Ebro (Maritza). La rottura delle economie cantonali fu facilitata, dai Romani, con la istituzione di emporia, luoghi di fiere ...
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NAVARRA
M.C. Lacarra Ducay
Regione storica della parte settentrionale della penisola iberica, corrispondente approssimativamente all'od. omonima provincia, con capoluogo Pamplona. Fino al 1512 il regno [...] ., che aveva riconquistato le città di Saragozza e Tudela, portando la frontiera cristiana sino alla valle del fiume Ebro - il pellegrinaggio a Santiago de Compostela divenne un fenomeno sociale, oltre che religioso, di scala europea, in concomitanza ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Ordine, sembrano riflettere aspetti della sua architettura in Terra Santa. Sopra un dirupo roccioso ricadente a strapiombo sulla corrente dell'Ebro, dal quale controllava il guado e il traffico fra Tortosa sulla costa e l'interno fino a Saragozza, il ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] Sifno, coltivate specialmente nel sec. VI a. C., e a Thasos (dall'antico nome significativo di Chryse), nelle sabbie dell'Ebro in Tracia, nell'Epiro e soprattutto nella Macedonia (Pangeo) e nella valle dello Strimone (Strabone [xii, fr. 37] racconta ...
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eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...
navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....