Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Eccehomo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] e propria pratica esistenziale che spinge l’individuo a scegliersi il proprio caso: «Nessuno è padrone di vivere dappertutto» (Eccehomo - Perché sono così accorto 2). Una pratica che induce alla scelta del luogo in cui vivere, dell’alimentazione, e ...
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ecce homo
〈... òmo〉 locuz. lat. (propr. «ecco l’uomo», «eccolo»), usata in ital. come s. m. – Sono le parole che, nel Vangelo di s. Giovanni (19, 5), pronuncia Pilato mentre presenta alla turba Gesù flagellato e coronato di spine. Come s....
ecceomo
ecceòmo s. m. – Adattamento grafico pop. della locuz. lat. ecce homo (v.): le gambe stecchite che gli tremavano a verga dentro le mutande logore: un ecceomo! (Verga).
HOMO Sono le parole dette da Pilato (Giovanni, XIX, 5) allorché presentò alla folla Gesù, dopo averlo fatto flagellare e lasciato rivestire a suo dileggio con un manto rosso e una corona di spine (v. gesù cristo). L'espressione di Pilato (ἰδου...
Pittore e architetto lombardo (n. 1455 circa - m. prima del 1536). Nel 1508 è a Roma, e nel 1525 è nominato da Francesco II Sforza architetto e pittore di corte. Nelle prime opere del B., la Natività nell'Ambrosiana e il Cristo di casa Soranzo,...