BETTI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Nacque a Firenze ed operò in questa città (secondo alcuni repertori operò anche a Roma) in un periodo che in genere si crede compreso tra il 1754 e il 1777, ma [...] (da invenz. di D. Noferi, 1754), come anche nella Madonna col Bambino (da invenz. del Maratta, 1761), nell'EcceHomo (dal Guercino), nell'Ascensione (daDürer), in alcune tavole con motivi omamentali (fra cui una Cartella con sirena, cornucopia e ...
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Wallinger, Mark
Wallinger, Mark. ‒ Artista britannico (n. Chigwell 1959). Ha studiato alla Chelsea school of art e poi al Goldsmiths College, dove è stato anche tutor dal 1986. Pittore, videoartista, [...] , con il doppio significato di entrata nel Regno Unito e nel paradiso e la guardia nel ruolo di san Pietro) e EcceHomo (1999, prima scultura a occupare lo spazio del plinto vuoto a Trafalgar square), che rappresenta il Cristo seminudo e coronato di ...
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BRIZIO (Briccio, Brizzi), Filippo
Anna Ottani
Figlio del pittore Francesco, nacque a Bologna nel 1603. All'età di vent'anni, venutagli a mancare la guida del padre, passò ad operare al seguito di Guido [...] Campori ricorda di lui una Beata Vergine col Bambino, una Santa Caterina, due disegni ad acquerello e un EcceHomo; ilPallucchini, basandosi su fonti settecentesche, riferisce invece quest'ultimo a Francesco Brizio. Atali scarsissime note si aggiunga ...
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trumpismo
s. m. I tratti distintivi della politica di Donald J. Trump.
• Neil Irwin, corrispondente economico del New York Times, ha scritto un interessante articolo sul «trumpismo» e il disavanzo commerciale [...] e il macronismo, si rispecchiano insomma nell’antropologia agli antipodi incarnata dalle due star femmine. Differentemente sedotte dall’Eccehomo di Caravaggio e dai tre capolavori di Antonello da Messina esposti a Taormina: L’Annunciata, il Ritratto ...
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Anvidalfarei, Lois
Anvidalfarei, Lois. – Scultore italiano (n. Badia, Bolzano, 1962). Ha studiato all’Istituto d’arte di Ortisei e poi all’Accademia di arti figurative di Vienna, dove importante è stato [...] Il figliol prodigo, 2000-2001; la serie di Caino e Abele, 2004-2005 e 2005-2006; Das Böse, 2007; Bekehrung, 2008; Eccehomo, 2009-2010), del tutto privo dell’elemento trascendente, rimane in realtà più uno spunto per lo studio dell’espressività quasi ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] au roi, du roi. L'uso di de è un'estensione del latino homo de plebe, in cui de, che da principio indicava l'origine, finisce [l] più consonante) dànno iau (biaus da bĕllus, chiaus da ecce ĭllos); mentre q si differenzia in a davanti a l velare (saus ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] sillaba seguente e precedente: p. es. milium - μελίνη, ma melior; homo accanto a hemo (arcaico; cfr. næmo da ne-hemo), ma memor, essi gli articoli; nuove forme di dimostrativi vanno formandosi con ecce, eccum, atque; e, per equivoco di analisi, ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Speculum 45, 1971, pp. 597-612; H.L. Kessler, Hic homo formatur. The Genesis Frontispieces of the Carolingian Bibles, ArtB 53, 1971, in nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti et ecce ego voviscum sum omnibus diebus usque ad consummationem seculi"; ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] inter quos familiares habuit Augustinus fuere Petrus Arretinus... eruditus homo... vir acerrimi iudicii... ") - e poi presso Leone la scadenza della festa di Pasquino, in aprile, ed ecce la serie di pasquinate che riappiccò il fuoco alle polveri ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] cui deriva il ne avverbiale e partitivo) e il moderno ci < ecce hīc, di origine suppletiva; per la seconda persona plurale il toscano antico al si impersonale la lingua antica aveva il tipo homo cantat «si canta», equivalente al francese on chante ...
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ecce homo
〈... òmo〉 locuz. lat. (propr. «ecco l’uomo», «eccolo»), usata in ital. come s. m. – Sono le parole che, nel Vangelo di s. Giovanni (19, 5), pronuncia Pilato mentre presenta alla turba Gesù flagellato e coronato di spine. Come s....
ecceomo
ecceòmo s. m. – Adattamento grafico pop. della locuz. lat. ecce homo (v.): le gambe stecchite che gli tremavano a verga dentro le mutande logore: un ecceomo! (Verga).