Pittore e incisore (Leida 1494 - ivi 1533). Fu tra i maggiori incisori del Rinascimento; opere quali la Lattaia, l'EcceHomo (1510) risentirono dei modi di A. Dürer, cui si ispirò la sua produzione migliore. [...] Susanna e i vecchioni e David che suona davanti a Saul (1508), seguirono i capolavori del 1510 (la Lattaia, l'EcceHomo, ecc.) e le incisioni degli anni 1512-13 che, nell'affollamento delle composizioni e nell'arricchimento dei fondali architettonici ...
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Teosofo (Amboise 1743 - Annay, Châtillon, 1803); sotto l'influenza di Martinez de Pasqualis, maestro di scienze occulte, e di F. A. Mesmer si diede a speculazioni mistico-teosofiche collaborando alle logge [...] qui existent entre Dieu, l'homme et l'univers (1782-83); L'homme du désir (1790); Le nouvel homme (1792); Eccehomo (1792); Lettre à un ami ou Considérations sur la Révolution française (1795; la Rivoluzione è vista come rinnovamento di tutto il ...
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Pittore e incisore (Schwäbisch-Gmünd 1484 o 1485 - Strasburgo 1545), una delle più grandi personalità del Rinascimento in Germania. Formatosi presso A. Dürer a Norimberga (1504 circa), si stabilì nel 1509 [...] è già del tutto originale la ricerca di una preziosa gamma coloristica, che via via si va raffinando nei dipinti successivi (EcceHomo, 1513, a Friburgo; altare del duomo, 1516, ivi), con nuovi interessi per la resa plastica e per il nudo (Giuditta ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1907 - ivi 1985). Fu uno degli organizzatori della rivista Kwadryga (1927-31). I suoi poemi furono dedicati prevalentemente alla città della sua infanzia, Varsavia (Powrót na [...] pubblicata anche postuma, si ricordano le raccolte di poesie Wiek klęski ("Il secolo sconfitto", 1983), Oto człowiek ("Eccehomo", 1987) e Miniatury ("Miniature", 1989), i romanzi Esperanza (1976), Pokój do wynajęcia ("Una stanza da affittare", 1986 ...
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Scultore (Baza 1642 - Granada 1724). Si formò a Granada nella bottega del padre Bernardo (1614-1684), dove gravitava A. Cano, la cui forte personalità lo segnò decisamente. A parte i soggiorni a Madrid [...] de las Maravillas; Granada, S. Ana, convento di S. Isabel la Real, convento di S. Catalina de Zafra), dell'Eccehomo (Madrid, convento de las Maravillas; Granada, Capilla Real) e del Crocifisso (Granada, S. José). Maggiore inquietudine traspare nel S ...
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Scrittore francese (Montpellier 1894 - Saint-Jeannet, Alpi Marittime, 1974). Amico di M. Duchamp, F. Picabia e T. Tzara, dopo esordî come pittore e poeta diede vita a una produzione teatrale di stampo [...] della rivista internazionale Bifur (1929-31), in seguito si ritirò a Saint-Jeannet, dove continuò a scrivere poesie (Ombres, 1942; Eccehomo, 1945; La mort, la faim, 1960; Le sang, la sève, l'eau et les larmes, 1968) e romanzi (Smeterling, 1946 ...
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Storico e saggista (Londra 1834 - Cambridge 1895). Studiò (1852-57) a Cambridge (Christ's College); membro del suo college (1857-59), insegnò poi lingue classiche; dal 1863 prof. di latino nell'univ. di [...] Londra. Il suo EcceHomo, pubblicato anonimo nel 1865, è una biografia di Gesù in cui la tradizione evangelica è trattata con equilibrio storico. Dal 1869 prof. di storia moderna a Cambridge, ove la sua concezione pragmatica della storia e la sua ...
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Pittore (Monaco di Baviera 1564 - Augusta 1625); fu in relazione con P. Bril e J. Bruegel durante il suo soggiorno romano (1589-95). A Venezia (1595-1606) fu amico di I. Palma il Giovane ed ebbe tra i [...] eleganti opere di piccolo formato, generalmente su rame, in cui traspose le grandi pitture italiane di storia (Eccehomo, 1597, Kassel, Staatliche Kunstsammlungen; Festino degli dei, 1600, San Pietroburgo, Ermitage; Marte e Venere, 1605; Nozze di ...
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Scrittore ungherese (Korompa 1887 - Budapest 1943). Iniziò la sua carriera come giornalista e drammaturgo, ma deve la popolarità soprattutto alle sue biografie romanzate: Az Üstökös ("La cometa", 1932); [...] Ember küzdj! ("Uomo, lotta!", 1932); Szólalj szólalj virrasztó ("Squilla, squilla diana", 1933); Eccehomo (1934); Magyar rapszódia ("Rapsodia ungherese", 1935); Mathias rex ("Re Mattia", 1936); És mégis mozog a föld ("Eppur si muove", 1937); Élni jó ...
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Pittore (Siracusa 1577 - ivi 1640). Soggiornò a Roma (1593-1603) per poi tornare in Sicilia dove ottenne numerose commissioni. Tra le sue opere, che risentono della maniera dei caravaggisti: La vedova [...] di Naim (Messina, Museo Nazionale), il suo capolavoro; EcceHomo (1625, Malta, cattedrale della Notabile); San Benedetto (Siracusa, chiesa di S. Benedetto); Antonio da Padova e Anna (firmato e datato 1637, Messina, Museo Nazionale). ...
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ecce homo
〈... òmo〉 locuz. lat. (propr. «ecco l’uomo», «eccolo»), usata in ital. come s. m. – Sono le parole che, nel Vangelo di s. Giovanni (19, 5), pronuncia Pilato mentre presenta alla turba Gesù flagellato e coronato di spine. Come s....
ecceomo
ecceòmo s. m. – Adattamento grafico pop. della locuz. lat. ecce homo (v.): le gambe stecchite che gli tremavano a verga dentro le mutande logore: un ecceomo! (Verga).