L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] visione al suo arrivo a Parigi, e intuì che un metodo del tutto analogo poteva essere applicato alle eccentricitàorbitali (e) e agli afeli (A) dei pianeti, se queste variabili fossero state sostituite rispettivamente dalle variabili x=esenA ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] un metodo per derivarla dalla legge di gravitazione newtoniana. Egli aveva infatti scoperto che un incremento secolare dell'eccentricitàorbitale di Giove produceva una diminuzione secolare nei moti medi dei satelliti di Giove; per la Luna doveva ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] arrivo a Parigi, prima che fosse pubblicato, e subito si accorse che un'analoga procedura poteva essere applicata agli afeli e alle eccentricitàorbitali. Ciò vuol dire che, introducendo nuove variabili h, k, del tipo h=e senL, k=e cosL, dove e è l ...
Leggi Tutto
Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] fenomeno, esposto da Milutin Milankovic, comprende cambiamenti ciclici dell'eccentricitàorbitale (periodo di circa 100.000 anni), l'inclinazione dell'asse di rotazione relativo al piano orbitale (41.000 anni), l'oscillazione dell'asse di rotazione ...
Leggi Tutto
Poiché i pianeti, i satelliti di questi, la Maggior parte delle comete e le componenti dei sistemi multipli di stelle percorrono orbite ellittiche, il termine "eccentricità" ha in astronomia lo stesso [...] 0,07 (Venere) e 0,21 (Mercurio); quella di Plutone sarebbe anche maggiore (0,25); ancora maggiori le massime eccentricitàorbitali dei satelliti: più allungate ancora le orbite di alcuni asteroidi; le orbite più allungate poi si trovano fra quelle ...
Leggi Tutto
orbitaleorbitale [s.m. e agg. Der. di orbita] [FAT] O. atomico: la funzione d'onda associata a un elettrone di un atomo, per un livello energetico corrispondente a definiti numeri quantici, che dà la [...] [MCC] Elementi, parametri, o.: i sei elementi scalari che inviduano completamente un'orbita ellittica: semiasse maggiore, eccentricità, inclinazione, longitudine del nodo ascendente, argomento del punto di minima distanza (il perielio nel caso di un ...
Leggi Tutto
L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] stelle fisse, mentre i pianeti, secondo il loro periodo orbitale decrescente, erano collocati su sfere via via più interne. le più ellittiche sono quelle di Plutone e di Mercurio, le cui eccentricità sono rispettivamente ε=0,248 e ε=0,206; e) tutti ...
Leggi Tutto
Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] della distribuzione della massa dei pianeti con periodi orbitali inferiori a 3000 giorni mostra che la frequenza Per di più, molti dei pianeti si muovono su orbite con elevata eccentricità, cosa che non si riscontra nel Sistema solare ed è difficile ...
Leggi Tutto
Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] ogni valore di n esistono n possibili ellissi di differente eccentricità, contraddistinte con un numero d’ordine l che va fissa la forma dell’orbita, si dà il nome di numero quantico orbitale, o azimutale; a n, che determina l’energia di legame dell ...
Leggi Tutto
(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] il suo semiasse maggiore misura 57.900.000 km (0,387 UA); l’eccentricità è ε=0,206. La distanza dal Sole varia da un minimo di ∿46 della linea dei nodi di M., cioè dell’intersezione del piano orbitale di M. con quello dell’eclittica: ciò accade l’8 ...
Leggi Tutto