GIRELLI, Girolamo
Alessandro Ottaviani
Nacque a Brescia nel 1490. Non si hanno notizie sulle prime fasi della sua vita né su quando entrò in religione, nell'Ordine francescano. Dopo il conseguimento [...] delle specie all'atto conoscitivo e recepisce i nuovi indirizzi maturati, mostrando in seno al proprio Ordine una certa eccentricità rispetto alla più accreditata tradizione scotista. L'interesse per la questione delle formalità rimase profondo nel G ...
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DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] così precisarsi una traiettoria verso un naturalismo sensualmente naturalizzato, per certi aspetti alternativo all'intellettualizzante eccentricità di Dosso Dossi, ripetutamente attivo per Modena. Ma la coerenza di questo percorso viene complicata ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] ai significati di "camo" (specie di "panno" oppure "freno", "morso") in riferimento a fogge d'abbigliamento o a eccentricità caratteristicamente associate alla sua figura: ipotesi che troverebbe verosimiglianza ove C. fosse stato, come voleva il De ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] sec. XVII, sono state scorciate e mutilate da tutti i lati: ma nonostante queste menomazioni, nonostante l'eccentricità della realizzazione, sorprende l'alta qualità dell'esecuzione tecnica, specie per quanto riguarda lo splendido cesello di alcuni ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] «un pungiglione asperso di miele» (Paladini, 1902, p. 426) –, da vero gentleman qual’egli era considerato nonostante l’eccentricità dei modi.
Molti testimoni diretti che hanno lasciato ricordi di Pellegrini, in particolare Leslie Ward e l’editore e ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] quali necessitava il fiorito stile di canto virtuosistico. Gli venivano, però, rimproverate certe esagerazioni di canto (specialmente eccentricità di "variazioni" e sforzi eccessivi nelle note acute producenti voce velata e tremolio) o di mimica. In ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] i primi anni del pontificato Aldobrandini, descrive Pepoli addirittura come un frequentatore della vita serale, pronto all’eccentricità o alle galanterie. Le ristrettezze finanziarie lo fecero però presto ritirare dalla mondanità (Pepoli abitava a ...
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COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] i dati sugli elementi ellittici del pianeta (anomalia media, longitudinale del perielio, longitudinale del nodo ascendente, inclinazione, angolo di eccentricità).
Sui nn. 86 e 98 del 1854della Gazzetta ufficiale di Parma esce una nota del C.: Sopra i ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] cifre essenziali e archetipe, furono presentati nel 1955 a L'Aureliana; e lo scarso riscontro critico evidenziò l'eccentricità del M. rispetto al panorama contemporaneo, ormai focalizzato su un'avanguardia compiutamente astratta e già impegnata nelle ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] volontà di rottura, risolvendo piuttosto il suo anticonformismo nella misura a lui più congeniale del divertissement, dell'eccentricità stravagante e scherzosa. Così, nel giudicare i versi di E. Praga, tendeva a ridimensionarne gli aspetti "maledetti ...
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eccentricita
eccentricità s. f. [der. di eccentrico; nel sign. 3, ricalca l’ingl. eccentricity e il fr. excentricité]. – 1. Nel linguaggio scient.: a. L’essere eccentrico, in senso proprio: l’e. di masse rotanti; e. di un eccentrico circolare,...
anomalia
anomalìa s. f. [dal gr. ἀνωμαλία, lat. anomalĭa; v. anomalo]. – Irregolarità, difformità dalla regola generale, o da una struttura, da un tipo che si considera come normale: le a. della natura; anomalie nel carattere di una persona;...