DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] notava che il principe di Funari non si era sentito di continuare le riunioni di essa in casa propria poiché "quest'Accademia Siciliana è impossibile dipotere avere luogo tra le formate Accademie di Palermo ... per causa di urtarne l'istituzione al ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] poi quella del vero e dunque del bene - poteva emergere anche dalla trattazione di personaggi minori, per esempio nel discorso Sui dipinti del 14 nov. 1830 l'ordine di espulsione, a quanto pare motivato da un eccessodi zelo verso Vienna. Per quanto ...
Leggi Tutto
ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] prima della battaglia di Verona. In secondo luogo, manca qualsiasi menzione della delega dipotere concessa a Teodorico dall un modello di prosa d'arte della tarda antichità, col suo stile elaborato e il suo eccessodi espressioni ricercate. ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] 1931; Piave, Milano 1932)che finivano per eccessodi baldanza intellettuale col risolversi in formule drammatiche inconsapevolmente lucida intelligenza fornita di disgusto e di ironia... Si ha paura del comico come di un potere diabolico. La stessa ...
Leggi Tutto
CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] rottura con l'illuminismo. La giustificazione del potere assoluto è pure uno dei fili conduttori delle perfetto comunismo. Nonostante l'eccessodi fantasia è opera da vero poligrafo per il numero di argomenti; ebbe l'elogio di B. Franklin (cfr. Opere ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] sue versioni: la scarsa fedeltà agli originali, l'eccessodi armonia, la tendenza a uniformare sotto uno stesso meriti invero eminenti" attribuiti alla sua operosità letteraria non poteva fargli dimenticare che la sua terra natale rimaneva sotto ...
Leggi Tutto
CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] lingua italiana, 7 voll. (Padova 1827-30).
Questo eccessodi attività lo esaurì: consigliato al riposo fece brevi soggiorni a autori, dar vita ad altre opere, non è in suo potere". La sua concezione romantica della letteratura lo pone contro l' ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] , Bibliogr. di V. Monti, Firenze 1924, pp. 6, 18, 19, 91, 139). Malgrado qualche eccessodi lodi e qualche mera vanità, la sua pur limitata autorità di magistrato "civile" di fronte al potere temporale ecclesiastico (cfr. l'aneddoto riferito da ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] del sommo onore l'onta di averne insignito nel 1849 il violento restauratore del potere pontificio, il generale francese N.-C.-V. Oudinot. Il G. si trovò così esposto, suo malgrado, all'accusa dieccessodi germanismo. Nel gioco delle fazioni ...
Leggi Tutto
PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] un’idea di ‘transito’, di ‘trasformazione’, segnata da un eccessodi evidenza e di allarme: come se il bisogno di provare nuove racconti, Lecce 2010). Tra le opere teatrali: La presa dipoteredi Ivan lo sciocco, Torino 1974; La stangata persiana, ...
Leggi Tutto
eccesso
eccèsso s. m. [dal lat. excessus -us, der. di excedĕre «eccedere»; propr. «l’oltrepassare»]. – 1. L’eccedere, l’andare oltre il limite, il passare la giusta misura; con sign. concr., la parte che supera il limite, che oltrepassa la...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...