D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] legge 17 luglio 1890 sulle Opere Pie (1910), Della natura del diritto di condotta delle acque attraverso strade pubbliche (1910), Erroneo giudizio o eccessodipotere (1910), Sulla pubblicità degli enti autarchici (1910).
A partire dal 1912 iniziò ...
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Responsabilità della p.a. per illecito del dipendente
Carmine Russo
La Suprema Corte torna sulla questione dei limiti della responsabilità verso terzi della pubblica amministrazione per i danni cagionati [...] ritenersi sussistente laddove il comportamento nocivo del dipendente – ancorchè deviato per violazione di norme regolamentari o per eccessodipotere – risulti finalizzato al raggiungimento dei fini istituzionali, rimanendo in tal senso insensibile ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] stato fatto a pezzi dai senatori per bloccare la sua deriva autocratica. L’ultimo Romolo non fu abbattuto per un eccessodipotere, ma per il motivo opposto e la sua deposizione fu incruenta. La sua sorte finale fu tuttavia altrettanto oscura, visto ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] aderenti e i simpatizzanti del Partito comunista: paventando il rischio di un eccessodipotere da parte delle pubbliche amministrazioni, elencava i numerosi possibili casi di discriminazione vera e propria nei confronti dei cittadini, andando così ...
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ACQUABIANCA, Giovanni d'
Mario Del Treppo
Giurista di fama, insegnò verso il 1316 diritto civile alla università di Napoli; certo nel 1316 fu inviato da re Roberto in Germania per la questione del matrimonio [...] come suo vicario il Tempesta, ammette che l'A. possa essersi reso responsabile dieccessodipotere.
L'A., in seguito (1327), andò ad occupare la carica di siniscalco di Provenza e Forcalquier. Qui, nel maggio 1329, lo raggiunse la nomina a ...
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vetoplayer
(veto-player, veto player), s. m. e f. Chi ha l’abilità politica di paralizzare ogni scelta, esercitando il diritto di veto.
• Bisogna insegnare ai giovani la strada della ricerca del nuovo. [...] , come insegnò Aristotele. Precisamente a questo serve ogni Costituzione: a distribuire i ruoli dipotere, senza conferire mai a nessuno un eccessodipotere. Gli eccessi, a loro volta, s’alimentano quando il sistema è frastagliato, quando arma i ...
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par condicio
<-dìčo> locuz. sost. f. lat. – Termine che letteralmente significa «pari condizione» e che indica, nella prospettazione giuridica, l’obbligo dell’amministrazione di non consentire [...] . L’argomento ha poi interessato gli studiosi di giustizia amministrativa per individuare la figura sintomatica dell’eccessodipotere e si è avuto cura di specificare che disparità di trattamento idonea a inficiare un provvedimento amministrativo ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] notava che il principe di Funari non si era sentito di continuare le riunioni di essa in casa propria poiché "quest'Accademia Siciliana è impossibile dipotere avere luogo tra le formate Accademie di Palermo ... per causa di urtarne l'istituzione al ...
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potere
Domenico Consoli
Verbo di uso amplissimo. Riguardo alle forme D. si avvale di una notevole libertà: nella II singol. indic. pres. accanto al comune puoi figura una volta puoi (Vn XXII 14 7, ma [...] che 'l suo verbo / non rimanesse in infinito eccesso; appropriata la glossa di Benvenuto: " Et hic nota quod sunt aliqua quae di desiderio: la mia anima, cioè lo mio affetto, arde dipotere ciò con la lingua narrare (Cv III III 14); in dipendenza di ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] erano accreditati da osservatori non parziali di un'eccessiva inclinazione al godimento dei beni materiali e di una certa noncuranza per l'aspetto pastorale della propria carica. Il liberalismo del D. poteva dunque essere giudicato, oltre che come ...
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eccesso
eccèsso s. m. [dal lat. excessus -us, der. di excedĕre «eccedere»; propr. «l’oltrepassare»]. – 1. L’eccedere, l’andare oltre il limite, il passare la giusta misura; con sign. concr., la parte che supera il limite, che oltrepassa la...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...