BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] eccessodi autoritarismo che alla metà del sec. XVIII aveva attirato l'acuta critica di p. M. Doria.
Le difficoltà che all'azione di personali dipotere, aveva un'alta coscienza di sé, decise di dimettersi. Egli non poteva consentire di vedersi ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] "passiva". La repubblica era caduta "per soverchia virtù", per "eccessodi lumi" del suo gruppo dirigente. La distanza esistente tra "le afferma che il nuovo Regno d'Italia non poteva rimanere "in balia di se stesso perché non abbastanza forte, non ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] di trasferire "la casa di Sua Altezza", nella speranza la corte, una volta "fuori della città", una volta sfoltita dell'eccessodi ibid., p. 148; Firenze e Toscana ... nell'Europa del Cinquecento. Il potere e lo spazio, s. l. [ma Milano] 1980, p. 367; ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] , e come tale carica delle suggestioni ma anche dell'eccessodi sintesi di tutte le metafore. Ma una cosa deve essere chiara: Europa aprendo la strada alla rivoluzione industriale. Al potere spagnolo che aveva lasciato ampi spazi alla gestione ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] al sistema dei partiti dell'epoca prefascista, potevano essere il segno di una sua preoccupazione, rispetto alle modalità in cui ma informali, con Ruini ed altri costituenti.
L'eccessodi formalismo ebbe anche dei risvolti politici, che lasciarono ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] in Sicilia, gli sono stati rimproverati certi suoi eccessidi spontaneità, l'abitudine di prender la gente di petto, l'uso frequente e spesso irresponsabile della raillerie. Certo, caratteristiche del genere non potevano non nuocere a un C. viceré in ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] -ascetiche e fatalistico-remissive, il risultato fu eccessodi devozione, provvido forse sul piano individuale in o, meglio, contro la forzata rinuncia "all'esercizio di qualunque potere" e contro le altre estorsioni e denunciando il comportamento ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] quindi con il sostegno del proprio credito, poteva sperare di sopravvivere; ma nel far ciò il ministro si - una nuova carriera: quella di "antieroe moderato" nelle pagine di biografi i quali, per eccessodi zelo, non sempre gli avrebbero reso ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] II impegnato in Germania e questa vacanza dipotere favorì l'emergere di un'autorità musulmana nel cuore della Sicilia la costituzione del blocco di Lucera il sistema fu spinto all'eccesso, al prezzo di una mobilitazione di forze esorbitanti.
La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] qualche iniziale ondeggiamento nei confronti dell’ascesa al poteredi Benito Mussolini, che per breve tempo gli parve determinismo e a qualche eccessodi schematicità, la sua importanza risiede ancora, a distanza di tempo,
nell’avere interpretato ...
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eccesso
eccèsso s. m. [dal lat. excessus -us, der. di excedĕre «eccedere»; propr. «l’oltrepassare»]. – 1. L’eccedere, l’andare oltre il limite, il passare la giusta misura; con sign. concr., la parte che supera il limite, che oltrepassa la...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...