Re d'Israele (circa 961-922 a. C.), figlio e successore di David. Prevalse nella successione sul fratello maggiore Adonia, con l'aiuto del profeta Natan; e dopo l'avvento al trono si sbarazzò del fratello [...] nelle sue doti di saggezza. Gli furono pertanto attribuite numerose opere della letteratura ebraica, in parte bibliche (come i Proverbî, l'Ecclesiaste, il Cantico dei Cantici, la Sapienza) e in parte non bibliche. Sono tra queste ultime i Salmi di S ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA, ATTIVITÀ POETICA
CCorrado Calenda
Della produzione poetica di E., "cantionum inventor", tra l'altro, nel ritratto che ce ne offre fra Salimbene da Parma, restano due [...] siciliano di argomento non erotico, incentrato sul tema della fortuna a partire da un noto suggerimento biblico (Ecclesiaste III) di cui l'autore mantiene "suggestivamente l'andamento stilistico di litania, con l'allineamento anaforico di ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] , G.G. Byron) ma anche capace di suscitargli un'autentica ammirazione per la tradizione ebraica e per i testi biblici (l'Ecclesiaste è il più citato nei suoi appunti), che avrebbe custodito nella memoria come un repertorio di immagini e metafore cui ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 'Italia e dell'Occidente, sia a proposito di questioni di vita ecclesiale (tempi per l'amministrazione del battesimo, conduzione dei beni ecclesiastici, vita del clero: epp. 16, 17, 19, 49), sia a difesa dell'ortodossia della fede. Nei primi anni del ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] al De Luca, che approfondì il compito pedagogico a lui affidato in alcune pagine di un volume dedicato al commento dell'Ecclesiaste. Il giovane allievo descritto nel testo era colmo di tensione morale, il bene di tutta l'umanità costituiva il suo ...
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La ludicità
Gherardo Ortalli
In sede storiografica il termine/concetto «ludicità» ha trovato spazio soltanto in tempi piuttosto recenti e dall’ambito della ricerca storica sta entrando nella lingua [...] austeri orizzonti per l’universo ludico. Dal testo biblico (primo fondamento della cultura medievale) si cavavano passi come quelli dell’Ecclesiaste (2.2) che, a proposito della gioia, si chiedeva «questa a che serve?», o del Vangelo di Luca (6, 26 ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] a Roma sotto Zefirino, e ostile alla tendenza montanista ad ampliare il canone delle Scritture cristiane (Eusebio di Cesarea, Historia ecclesiastica VI, 20, 3). Gaio fa leva sulla contraddizione fra i dati dell'Apocalisse e quelli dell'apostolo Paolo ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] di transizione per la storia del popolo ebraico. Le Scritture bibliche sono sostanzialmente concluse e raccolte (solo l'Ecclesiaste mostra una chiara influenza della filosofia greca); l'istituzione della sinagoga si sviluppa e si consolida; il Tempio ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] Ciompi, la fiducia nell'avvenire non è più così baldanzosa e volge a pessimismo, un pessimismo del tipo biblico "vanitas vanitatum" dell'Ecclesiaste. "È fumo degli uffici, che certo non è altro che fumo e danno d'anima e di corpo" (rubr. 377).
Non si ...
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ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...
ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...