La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] 'uomo, Origene, Homiliae in Numeros, XVIII, 3, in: PG, v. XII, coll. 714 C-715 B, a proposito di Ecclesiastico, 1, 1: "Tutta la sapienza viene da Dio"). Per illustrarlo, Origene usava due riferimenti biblici e ne proponeva interpretazioni destinate a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] e la loro utilizzazione come libri di testo nelle lezioni aveva creato difficoltà a Parigi, e nel 1210 l'autorità ecclesiastica aveva proibito, sotto pena di scomunica, che si impartissero lezioni su quei testi. La proibizione fu a lungo ribadita ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] vanno al mare, eppure il mare non è mai pieno: raggiunta la loro meta, i fiumi riprendono (revertunt) la loro marcia" (Ecclesiaste, I, 7) ‒ si costruiva a tavolino una Terra in cui esistevano collegamenti sotterranei tra fondo marino e corsi d'acqua ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] di transizione per la storia del popolo ebraico. Le Scritture bibliche sono sostanzialmente concluse e raccolte (solo l'Ecclesiaste mostra una chiara influenza della filosofia greca); l'istituzione della sinagoga si sviluppa e si consolida; il Tempio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] e uno del figlio di quest'ultimo, Abū Muḥammad ῾Abd Allāh, che Šemū᾽ēl aveva incluso nel suo commento al libro dell'Ecclesiaste per dimostrare che l'anima dell'uomo virtuoso ascende verso l'alto.
Il genero di Šemū᾽ēl, Jacob Anatoli, intorno al 1230 ...
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ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...
ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...