ARNALDO
Mario Sanfilippo
Primo presule aretino che si sottoscrisse "episcopus et comes", A. compare menzionato a capo della diocesi di Arezzo, per la prima volta il 17 giugno 1052, in un privilegio [...] 1904, pp. 278 s.; S. Petri Damiani Opusculum XXXIV: Terribile exemplum Arnaldi episcopi Aretini calicem dominicum alienantis et ab Ecclesia subtrahentis, in Migne, Patr. Lat., CXLV, coll. 573 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, I,Venetiis 1717 ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] haeresim et schisma hoc esse arbitrantur, quod haeresis perversum dogma habeat, schisma propter episcopalem dissensionem ab Ecclesia separatur. Rimane così chiarito che nell'eresia prevale un dissenso dottrinale, nello scisma un dissenso disciplinare ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] vennero salvati tre frammenti: il busto di I. (Roma, Mus. di Roma e Gall. Com. d'Arte Moderna), quello della personificazione dell'Ecclesia Romana (Roma, Mus. Barracco) e un tondo con una fenice (Roma, Mus. di Roma e Gall. Com. d'Arte Moderna), tutti ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] 1150 s.; Lex. für Theol. und Kirche, IV, coll. 68 s.; Bibliotheca sanctorum, V, coll. 580 s.; Dict. d'hist. et de géogr. ecclés., XVI, coll. 895 s., ibid., XIV, coll. 1345-1349, s.v. Ecclesius; Diz. biogr. degli Ital., XII, Roma 1970, pp. 133-136, s ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] che il Regno di Napoli appariva «un paradiso abitato da diavoli» e un popolano napoletano motteggiava: «Chisto Riame èi de la Santa Ecclesia, e io dico che èi de lo Santo Diabolo. Non vidite che tutte li signori so li dimonie, che non cercano se no ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] rinnovamento urbanistico, fu recuperata la zona del teatro e di un vicino edificio termale noto anche attraverso il titolo dell'ecclesia S. Bartholomei in thermis. Il perimetro murario del primo centro longobardo, che era pari a m. 2750,50, raggiunse ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] compare per la prima volta nei documenti mantovani l'esplicita citazione dell'esistenza della chiesa cattedrale, indicata come "Ecclesia canonica S. Petri apostoli et S. Speciose virginis sito Mantue" (Regesto mantovano, 1914, nr. 69). Due documenti ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] ; C. Mariotti, La p. francescana secondo D.A., Quaracchi 1918; U. Cosmo, L'ultima ascesa, Bari 1936; R. Manselli, D. e l'" ecclesia spiritualis ", in D. e Roma. Atti del Convegno di Studi, Firenze 1965, 115-135.
Il concetto di povertà in Dante. - L ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] all'influenza di Cluny. Se quindi, da una parte, il cluniacense U. contribuì a rafforzare, in vari modi, l'"ecclesia cluniacensis" (nel 1095 consacrò di persona l'altare maggiore di Cluny III), d'altra parte vide ormai necessario riformare la ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] per la riforma - creata nel 1536da Paolo III - che si concluse con la redazione del Consilium de emendanda ecclesia, dice "quei signori, fedelmente congregandosi quasi ogni giorno alle stanze del cardinale Contarini, essequirono la commissione di Sua ...
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ecclesia
ecclèṡia (alla greca eccleṡìa) s. f. [dal gr. ἐκκλησία; v. chiesa]. – Nelle libere città dell’antica Grecia, l’assemblea popolare in cui si discuteva e si deliberava sulle questioni di interesse generale e alla quale partecipavano...
ubi Petrus, ibi Ecclesia
(lat. «dove è Pietro, ivi è la Chiesa»). – Sentenza di sant’Ambrogio (Expositio in Ps., XL, § 30), con la quale si afferma, con riferimento al riconoscimento del primato di Pietro e dei suoi successori, che la vera...