Ecclesiastico (Newcastle-upon-Tyne 1500 circa - Oxford 1555). Compì gli studî a Cambridge, a Parigi e a Lovanio. Favorevole alle idee della Riforma, nel 1537 venne nominato cappellano da Th. Cranmer, arcivescovo [...] di Canterbury, con il quale collaborò poi alla compilazione del Prayer Book e alla riforma del culto. Nominato master di Pembroke (1540), canonico di Canterbury (1541) e quindi vescovo di Rochester (1547), ...
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Ecclesiastico (Roma 1623 - ivi 1698), della famiglia romana degli Albertoni. Cardinale nel 1666 e vescovo di Montefiascone e Corneto, durante il conclave che vide l'elezione di Clemente X (1670) fu da [...] questo adottato e ne assunse il cognome Altieri. Camerlengo di S. R. Chiesa (1671), arcivescovo di Ravenna (1674) e titolare di numerosi altri incarichi e prebende che gli permisero di raccogliere immense ...
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Ecclesiastico belga (Schaerbeek, Bruxelles, 1882 - Lovanio 1967); dopo un soggiorno a Londra (1908) dove studiò l'organizzazione delle Trade Unions, fu incaricato dal cardinale Mercier (1915) per le opere [...] che doveva caratterizzarsi per l'autonomia dei laici, nel loro impegno cristiano nel mondo, rispetto alla gerarchia ecclesiastica. Già aveva partecipato alla resistenza antitedesca nel corso della prima guerra mondiale, e fu con la resistenza ...
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Ecclesiastico (Roma 1720 - ivi 1803), nipote di Alessandro e Annibale. Cardinale nel 1747, successe allo zio Annibale come protettore del Regno di Polonia (1751): vescovo di Sabina (1760), di Porto e S. [...] Rufina (1773) e infine, come decano del S. Collegio, di Ostia e Velletri (1775), svolse una parte di primo piano nei conclavi del 1758 (in cui favorì l'elezione di Clemente XIII), del 1769 (in cui avversò ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Exeter 1342 circa - Maidstone, Kent, 1396), vescovo di Hereford (1370), di Londra (1375) e arcivescovo di Canterbury (1381). Si oppose a Giovanni di Gaunt; nel "buon parlamento" [...] del 1376 si alleò contro la corte con il principe di Galles. La morte di questi portò allo scioglimento del parlamento e al trionfo di Giovanni di Gaunt, che, alleatosi con i lollardi, abolì le riforme ...
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Ecclesiastico di Timor (n. Baucau, Timor, 1948). Salesiano dal 1978 e prete dal 1980, fu nominato amministratore apostolico di Dili nel 1983 e nel 1988 fu ordinato vescovo. Schieratosi contro l'occupazione [...] militare indonesiana di Timor Est (dic. 1975) e contro le politiche di acculturazione e integrazione forzata della popolazione praticate da Djakarta, ha contribuito con le sue denunce a richiamare sulla ...
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Ecclesiastico italiano (n. Foglizzo, Torino, 1942). Ordinato sacerdote nel 1966, conseguita la licenza in diplomazia ecclesiastica, è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede e dal 1987 al 1991 [...] è stato pronunzio apostolico in Benin, Ghana e Togo. Nominato arcivescovo titolare di Urbisaglia nel 1987, è stato nunzio apostolico in Ruanda dal 1991 al 1995, dal 1995 al 2000 Osservatore permanente ...
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Ecclesiastico e diplomatico inglese (Ropesley, Lincolnshire, 1448 circa - Winchester 1528). Nominato da Enrico VII lord del sigillo privato (1485), divenne poi vescovo di Exeter (1487) e di Bath e Wells [...] (1492). Delegato al trattato di Étaples (1492) e a quello commerciale con l'arciduca Filippo (1496), nel 1494 fu fatto vescovo di Durham allo scopo di sorvegliare Giacomo IV di Scozia, di cui sventò l'invasione ...
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Ecclesiastico e uomo di stato (Glastonbury 925 circa - Canterbury 988). Benedettino, fu chiamato a corte da re Edmondo, che lo creò abate di Glastonbury (945); consigliere anche dei successivi sovrani [...] d'Inghilterra, raggiunse le cariche ecclesiastiche più elevate del regno finché fu creato, da re Edgardo, arcivescovo di Canterbury (961): come tale promosse l'opera di riforma della Chiesa e, attraverso la diffusione della regola benedettina, ...
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Ecclesiastico (Parigi 1778 - ivi 1839), sacerdote (1807), coadiutore dell'arcivescovo di Parigi cardinale de Talleyrand Périgord, cui successe (1821), pari di Francia (1822). Dopo la rivoluzione del luglio [...] 1830 patrocinò attivamente i diritti delle congregazioni religiose e della chiesa cattolica di Francia di fronte alla monarchia di Luigi Filippo e stigmatizzò in una pastorale i principî rivoluzionarî ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...