Ecclesiastico (n. Verona - m. 1577), vescovo di Padova (dal 1570). Vicario generale di s. Carlo Borromeo durante la sua assenza da Milano (1564-65), gli fu al fianco nell'opera di riforma della diocesi. [...] Passato a Roma, coadiuvò Pio V; nel 1572 Gregorio XIII lo inviò nunzio in Spagna ...
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Ecclesiastico tedesco (Ahaus 1369 - Münster 1439), vicario del duomo di Münster, propagatore (1401) e organizzatore a Münster e in altri centri (Osterberg, Osnabrück, Colonia, Wesel) del movimento dei [...] "Fratelli della vita comune", dei quali, insieme con Gerson, difese nel concilio di Costanza il regime di vita non monacale ...
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Ecclesiastico (Terento, Bolzano, 1816 - Novacella 1910); professore di diritto ecclesiastico (1854) e poi, dal 1861, rettore del seminario di Bressanone. Nel 1884 fu nominato arcivescovo di Bressanone. [...] diocesi che resse fino al 1904, quando fu nominato arcivescovo titolare di Teodosiopoli. È autore di un Compendium iuris ecclesiastici (1862). ...
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Ecclesiastico (Dębin, Płock, 1862 - Varsavia 1938); arcivescovo di Varsavia (1913) e poi (1918) cardinale. Insieme col principe Z. Lubomirski e G. Ostrowski fu (1917-18) uno dei tre membri del Consiglio [...] di reggenza istituito a Varsavia dalle potenze centrali; rimise poi il potere nelle mani di J. Piłsudski ...
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Ecclesiastico italiano (Izano 1925 - Venezia 2014); sacerdote (1948) e vescovo (1970), è stato ausiliare a Bologna (1970-76) e poi assistente ecclesiastico generale dell'Azione Cattolica Italiana (1976-78); [...] successe al cardinale Albino Luciani eletto papa (Giovanni Paolo I) nella sede patriarcale di Venezia (1978); cardinale dal 1979 ...
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Ecclesiastico (Parigi 1632 - Grenoble 1707). Esiliato dal card. Mazzarino per la sua predicazione contro gli abusi del clero, fu poi cappellano di Luigi XIV e vescovo di Grenoble (1671); si oppose al re [...] per la politica delle regalie e condannò le proposizioni del clero gallicano. Cardinale dal 1685 ...
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Ecclesiastico (n. nel Monferrato 1596 - m. Roma 1656), di nobile famiglia, oratoriano (1636); fu legato (1643-45) del papa Urbano VIII nell'Irlanda insorta contro il governo inglese, e vi sostenne il partito [...] dell'intransigenza, rappresentato dai "vecchi Irlandesi". Durante il pontificato di Benedetto XIV fu dichiarato venerabile ...
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Ecclesiastico (m. Roma 1459); successo a Metrofane II nel 1446, nel 1451 si rifugiò a Roma. Nel 1438-39 prese parte al Concilio di Firenze sottoscrivendo la Bolla di unione fra la Chiesa cattolica e quella [...] greca. Rimase sempre fedele all'unione che difese con tre trattati apologetici ...
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Ecclesiastico (Melgar de Fernamental, Burgos, 1846 - Roma 1906). Entrato fra i gesuiti, fu prof. di teologia a Salamanca (1880-85), rettore e provinciale in patria, poi segretario nella curia generalizia, [...] e generale nel 1892 (il 24º della Compagnia). Da Fiesole nel 1895 riportò la sede generalizia a Roma ...
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Ecclesiastico (Baume-les-Dames 1821 - Nîmes 1888); vescovo di Nîmes (1875), fu tra i promotori dell'università cattolica di Lione, e fondò il Comité de l'art chrétien (1876) e la Revue du Midi (1886). [...] È autore di varie biografie, volumi di storia religiosa, raccolte di omelie, ecc ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...