PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] nel fiume il duca di Candia suo fratello, per spretarsi e darsi a uccellare alla più bella e florida parte dello Stato ecclesiastico, con si fatt'arte e industria che poscia da Discorsivo, condannato da Santa Chiesa, fu proposto al mondo per un ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] la stima di cui godevano alla corte angioina i canonisti, favoriti dal potere civile anche per le loro carriere in campo ecclesiastico, come mostra l’esempio dello stesso Poderico.
Egli fu infatti un chierico, anche se sulla sua carriera si sa poco o ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] la sua elezione era dovuta al fatto che il duca di Napoli e sua moglie non volevano che alcun ecclesiastico napoletano diventasse vescovo della città.
Nonostante le vite dei vescovi partenopei rappresentino il filo conduttore dell'opera, G. riferisce ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] continuatore dell'opera.
Uno studio del B. su Enea Silvio Piccolomini stava per uscire a Roma nel 1734 quando un veto ecclesiastico ne impedì la stampa. Le ragioni della proibizione sono ignote, ma forse si devono ricercare nel fatto che il B. aveva ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] Toscana composte dal Redi. Lo Sforza sostiene che ancora in giovane età il M. abbandonò l'abito ecclesiastico. È certo che, arricchito dall'esperienza romana, intraprese una brillante carriera amministrativa nel Granducato di Toscana, probabilmente ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] nome di Pio V, volle chiamare presso di sé a Roma l'A., l'antico suo esperto consigliere e benefattore. Fattosi ecclesiastico con le dovute dispense, l'A. venne subito insignito della dignità di protonotario apostolico e di governatore della Marca di ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] deriva non dal valore artistico delle sue edizioni, ma dall’aver contribuito all’affermazione del volgare sullo slavo ecclesiastico con un processo che nel secolo seguente divenne irreversibile.
Dal 17° sec. si moltiplicarono le traduzioni, accanto a ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...]
A partire dal 14° sec. fu creata la Generalitat della C., organismo permanente con rappresentanti dei tre bracci delle Cortes (ecclesiastico, militare, popolare) con sede a Barcellona. La C. formò così una gelosa coscienza dei propri diritti e delle ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] alla Chiesa ortodossa e dall’uso dell’alfabeto cirillico. Inizialmente a carattere religioso e redatta in slavo ecclesiastico, essa si distingue dalle altre letterature slave per la forte valenza etico-politica della sua produzione agiografica ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] di storia patria, XXXVII (1914), pp. 307-60, 453-84: soprattutto importante per i rapporti dei B. coi Gualteruzzi, per i benefici ecclesiastici del B., per cui cfr. anche B. Cestaro, Il canonicato padovano di messer P. B., in Atti e Mem. d. R. Accad ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...