PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] , per dichiarare di avere una posizione non ambigua e contraria al primo progetto di legge, relativo all’abolizione del foro ecclesiastico.
L’incarico da primo ufficiale si esaurì con l’avvento al ministero dell’Interno di Alessandro Pernati di Momo ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] e archeologo napoletano (un'idea basata sul fatto che il primo volume del Giro fu presentato dal G. alle autorità civili ed ecclesiastiche per l'imprimatur, il 5 e 9 genn. 1699, cioè appena un mese dopo il suo ritorno a Napoli), sia altri che ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] scritta, di discreto livello culturale, che tenta una analisi sulla condizione della donna, subordinata, però, alle direttive ecclesiastiche. Mancano sia una chiara coscienza delle cause che erano alla base della oppressione femminile (prova ne sia ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] di amministrare rettamente la giustizia. Il baiulo doveva essere necessariamente de demanio et homo demanii e non poteva essere un ecclesiastico; entrava in carica alle calende di settembre e l'incarico aveva la durata di un anno.
Gli interventi del ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] recò presso il pontefice Benedetto XII per chiedere a nome di Luchino Visconti l'assoluzione di Milano da tutte le censure ecclesiastiche in cui era incorsa sotto il pontificato di Giovanni XXII. Ignoriamo la data esatta della sua morte, che dovette ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] apostolica Vaticana il 13 apr. 1661, quando L. Allacci ne divenne prefetto. Ottenuta una definitiva dispensa dall'obbligo ecclesiastico di residenza a Ragusa, il G. poté dedicarsi tutto all'attività diplomatica e a quella erudita e poetica. I ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] il M. a schierarsi: dalle sue rocche in Val di Lamone, dove era tornato nel 1409 allo scadere dei cinque anni di diretto dominio ecclesiastico, il M. divenne per Gregorio XII un buon alleato. Il 18 giugno 1410 il M. si impossessò di nuovo di Faenza e ...
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Anglonormanna, Arte. Sigilli
T.A. Heslop
SIGILLI
La conquista normanna non comportò modifiche immediate nell'uso dei sigilli in Inghilterra, anche se ben presto ne influenzò l'aspetto.Gli Anglosassoni [...] Kent, sul suo sigillo (che, come quello del re, è a due facce) è raffigurato sia come guerriero a cavallo, sia come ecclesiastico: l'immagine equestre è molto simile a quella sul sigillo reale ed è probabile che anche molti dei conti di Guglielmo ...
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BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] di moderazione, in una questione di precedenza, tipicamente secentesca, sollevata dall'arcivescovo di Palermo, capo del braccio ecclesiastico, che si rifiutò di rendere visita ai capi dei bracci militare e demaniale, come voleva la consuetudine. Il ...
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DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] manifestò la sua gratitudine creandolo il 23 giugno conte palatino.
Prima o dopo il concilio, il D., vedovo era divenuto ecclesiastico e il nuovo papa - da lui seguito a Roma - lo creò chierico di Camera e correttore delle lettere apostoliche. Con ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...