AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] stato osservato (M. Besso) che l'intento censorio del padre d'A. si rivela fondamentalmente politico o, diremmo noi, politico-ecclesiastico; prova ne sia che brani anche scabrosi dal punto di vista morale, come quelli del canto V dell'Inferno, sono ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] , in uno stile piano di matrice ciceroniana, gli encomi destinati a personalità ragguardevoli, appartenenti soprattutto all'ambiente ecclesiastico, con cui il G. mostra di avere confidenza. In particolare, si rivolge al cardinale Egidio da Viterbo ...
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PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] pp. 422 s.; G.P. Crescenzi, Corona della nobiltà d’Italia, I, Bologna 1639, p. 479; P.M. Campi, Dell’historia ecclesiastica di Piacenza, II, Piacenza 1651, p. 196; M. Mattaire, Annales typographici ab artis inventae origine, I, Den Haag 1719, p. 763 ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] sec. XVIII, tesi di laurea, Università di Macerata, a. a. 1970-71.
Efemeridi letter. di Roma, XXI (1792), pp. 370-74; Giornale ecclesiastico di Roma, VIII (1793), pp. 63 s.; F. Vecchietti-T. Moro, Biblioteca picena, IV, Osimo 1795, p. 37; F. Ilari ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] condotta delittuosa. Per persuadere il cardinale de' Medici a procedere finalmente contro quell'ingombrante fautore del partito "ecclesiastico", dovette tornare di persona a Firenze, nel luglio 1520. Vide allora le due figlie gemelle - Lisabetta e ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] La raccolta fu regalata al papa Benedetto XIV, conosciuto nel 1751, che in cambio gli assegnò una buona rendita su un beneficio ecclesiastico. D'altra parte, il G. già da qualche anno aveva preso gli ordini minori e godeva, da abate, di due discrete ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] , in effetti, egli non mirò a scoprire nuove fonti, nuovi dati, ma a rompere la diade tra storia politica e storia ecclesiastica. Tentò di unificarle sulla base del giudizio di Ottato Afro vescovo di Milevi - tante volte da lui ricordato -: che la ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] popolo, tra il quale lo Spirito opera, metà anonima, metà incurante del nome. Insomma, portare la storia della Chiesa da storia ecclesiastica a storia del popolo cristiano, in Italia; come si è fatto per quella civile, che non è più di principi e di ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] il volgare a letterarietà e a strumento di poesia e di cultura per la troppo tenace presenza e influenza dell'ecclesiastico e cancelleresco latino, e parimenti inclini a dubitare, e a deplorare, l'eventuale inaridirsi d'una poesia e prosa volgari ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] amore per la verità. Anche l'uso del volgare viene contestato dall'E., che scrive in un solenne latino ecclesiastico e scorge nella lingua del Sarpi un tentativo di ingannare gli incauti e gli ignoranti. Tuttavia egli si tiene prudenzialmente ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...