GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] arrivo di Federico II nel settembre del 1228.
G. trattò l'imperatore scomunicato con il rigore prescritto dal diritto ecclesiastico e in conformità alle direttive di papa Gregorio IX. Egli adottò integralmente il punto di vista del pontefice evitando ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] appaiono in esso alcuni elementi assai indicativi riguardo al suo regno.
Anzitutto il riferimento alla località e all'ente ecclesiastico presso i quali avvenne l'elezione: Pavia, la capitale, e una chiesa mariana e cimiteriale di fondazione regia. Il ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] al vicario angioino, accusato di essere penetrato con la forza nella chiesa del Laterano e di aver arrestato un ecclesiastico.
Dopo la sconfitta di re Manfredi nella battaglia di Benevento, il C. fu nominato giustiziere di Capitanata (talvolta con ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] altro perché impiccato e squartato dall'aiutante. Documento fondamentale per la "storia criminale e penale dello Stato Ecclesiastico" (Ademollo), dal quale risulta altresì evidente la reazione di quel governo ai moti patriottici. Le vittime politiche ...
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servi della gleba
Sandro Carocci
Vincolati alla terra e alla volontà di un padrone
Nel Medioevo molti contadini vivevano in uno stato di pesante soggezione. Avevano un signore al quale dovevano dare [...] Tutti erano comunque sottoposti al potere del signore.
Il signore poteva essere un nobile, un vescovo, oppure un istituto ecclesiastico, per esempio un monastero. Spesso era proprietario di buona parte dei terreni siti nel territorio del villaggio e ...
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BOCCAPIANOLA, Francesco
Gaspare De Caro
Primogenito di Diomede e di Caterina Albertini, nacque a Napoli intorno al 1585. Iniziò la carriera militare intorno al 1607. Nel 1614 era nel reggimento napoletano [...] (settembre 1641, febbraio 1644) per trattare con quei principi un'azione comune contro la famiglia Barberini e lo Stato ecclesiastico a sostegno del duca di Parma Odoardo Farnese. L'abilità diplomatica del B. ebbe qualche peso nell'adesione alla ...
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feudo
Istituto del mondo medievale, che consiste in un beneficio (perlopiù un territorio, ma anche una carica o altro) concesso in godimento da un signore a un suo subalterno contro determinate prestazioni [...] latino di f. è beneficium, termine che originariamente esprimeva la concessione di beni a titolo precario da parte di enti ecclesiastici. Il f. si fonda su un rapporto reale consistente nella concessione gratuita e revocabile di una terra (nel caso ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] . Richard, La Papauté et les missions d'Orient au Moyen Âge (XIIIe-XVe siècle), Roma 1977; A. Franchi, La svolta politico-ecclesiastica tra Roma e Bisanzio (1249-1254). La legazione di Giovanni da Parma. Il ruolo di Federico II, Roma 1981, ad ind.; H ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] . 100: lettera a Lorenzo de' Medici del 28 giugno, da Roma). Pure, in quegli anni egli partecipò a importanti iniziative ecclesiastiche: la ripresa e il compimento del concilio lateranense V, voluti da Leone X e accompagnati da un fiorire di speranze ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] poi di nuovo vescovo di Agen dall'11 nov. 1306 al 5 maggio 1313. Due fratelli di C. V abbracciarono la carriera ecclesiastica: il primo, Béraud, fu arcivescovo di Lione (1289-1294) prima di essere creato cardinale vescovo di Albano da Celestino V nel ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...