Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] si compendiava in tre termini: mussolinismo o "ducismo", nazionalismo, autarchia. Più incerto era l'atteggiamento nel campo ecclesiastico-religioso. Il rispetto dei patti del Laterano era naturalmente il principio ufficiale; e la tendenza più diffusa ...
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VALENZUELA y ENCISO, Fernando
Nino Cortese
Nato a Napoli il 17 gennaio del 1636, morto a Messico il 7 gennaio 1692. Dal padre, un capitano avventuriero, che morì quando egli era ancora bambino, ebbe [...] , fu condannato al sequestro dei beni - così si vide che la fortuna da lui accumulata era enorme - e dal tribunale ecclesiastico alla relegazione a Cavite nelle Filippine (28 febbraio 1678); poi si recò a Messico, dove morì.
Bibl.: G. Maura Gamaze ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] della commissione parlamentare a ciò delegata. Poco più tardi, il 25 febbraio, si opponeva alla legge per l'abolizione del foro ecclesiastico proposta dal ministero d'Azeglio, dichiarando che "non si può, non si deve mutare [un diritto], se non col ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] , ivi 1870.
Tra le fonti narrative italiane il posto d'onore spetta alla Vita anonima Gregorii X, in P.M. Campi, Historia Ecclesiastica di Piacenza, II, Piacenza 1651, pp. 375 ss. La stessa Vita è stata in seguito pubblicata in R.I.S., III, 1 ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] Bentivoglio. Ermeso il più feroce dei fratelli, fece uccidere il Marescotti e due altri sospetti di congiurare con gli ecclesiastici, Francesco Maletti e Girolamo Ludovisi. Così il proposito di mantenere il potere con il consenso dei cittadini e con ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] oppose alla possibilità di stipulare un concordato con la S. Sede, favorì provvedimenti che limitassero i privilegi del foro ecclesiastico, propose di non accordare l'accesso a nuovi vescovi se non dietro giuramento di fedeltà al sovrano, secondo una ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] aveva intavolato con il B. e con lo Scaligero per indurli a tornare nel seno della Chiesa e provocò la ripresa del processo ecclesiastico contro il B., affidato ai frati Barnaba e Onesto da Pavia: il 16 luglio fu citato a Piacenza, ma non si presentò ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] Rilevante fu anche il suo contributo alla commissione istituita dal ministro di Grazia e Giustizia per la riforma delle leggi ecclesiastiche (1935).
Importante fu anche l'esperienza accademica del G.: nel 1924-25 gli era stato conferito l'incarico di ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] la realtà della Chiesa storica, e nel convincimento che accanto ai canali istituzionali della Grazia - sacramenti e magistero ecclesiastico - intervenga, con quella continua funzione redentrice che prenderà il nome emblematico di "opera di Dio", il ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] per lui un precettore non laico e umanista - come lo erano stati Pomponio Leto, suo maestro, o Baldassarre Molosso -, ma ecclesiastico, secondo lo stile dei nuovi tempi: Marcello Cervini, che divenne papa nel 1555 con il nome di Marcello II. G. aveva ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...