NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] Anna per esortarla a esercitare la sua influenza su suo marito re Enrico, in favore della Chiesa (ep. 64). In ambito ecclesiastico, di notevole rilievo furono, nel 1060, le legazioni di Stefano, cardinale prete di S. Crisogono e di Ugo di Cluny. All ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] si prevedeva una così forte maggioranza di studenti laici da lasciare addirittura cadere l'ipotesi di un ricorso al foro ecclesiastico. Piuttosto, è da notare che il privilegio di foro aveva un valore a Bologna, dove veniva accordato a studenti in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] nel IV secolo una regione prospera e ricca di produzione granaria, sede di patrimoni imperiali, aristocratici ed ecclesiastici: non a caso alcuni dei maggiori retori e intellettuali del periodo provenivano da quel sistema urbano, Lattanzio ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] già il 10 ottobre, riguardava invece il rientro nel Regno, disposto dall'imperatore subito dopo la scomunica, dei laici ed ecclesiastici dell'Italia meridionale residenti in Curia. Al D. fu ingiunto di confiscare nella sua provincia tutti i beni di ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] (m. 1624) fu arcivescovo di Amalfi e nunzio a Napoli.
Non abbiamo notizie sulla giovinezza, gli studi e i primi uffici ecclesiastici, a parte la data del suo ingresso in Curia che avvenne nel 1610. Sotto Paolo V divenne assessore del S. Uffizio e ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] alla riscoperta dell'atomismo di Lucrezio, allora molto dibattute nei salotti e nelle accademie con la partecipazione anche di ecclesiastici. Il Manuzzi era mosso da ragioni personali più che religiose; dietro a lui e a Felice Pisano, scrivano del ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] 7, 10, 70-1, 158; II, pp. 63-4; III, a cura di C. Vogel, ivi 1957, p. 75.
Eusebio di Cesarea, Historia ecclesiastica VII, 30, a cura di E. Schwartz, Leipzig 1908 (Die Griechischen Christlichen Schriftsteller. Eusebius Werke, II, 2), pp. 704-15.
Sulla ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] in più di un caso a "feoda" e "tenimenta" (per esempio, ibid., II, 1, pp. 134-137). Il demanium di un grande ente ecclesiastico sarebbe allora il territorio che gli compete in proprietà, non quello che detiene a titolo di feudo né in altra forma di ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] il governatore proibì, per misure igieniche, processioni, funzioni religiose solenni, l'entrata e l'uscita di chiunque, anche ecclesiastico, da Milano. Questi provvedimenti, e il divieto inoltre di tenere risaie nei dintorni della città, divieto che ...
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CORTE, Clemente
Lauro Rossi
Nacque a Vigone, nel circondario di Pinerolo, da Francesco e da Donatella Usseglio il 21 nov. 1826. Nel '42 entrò all'Accademia militare di Torino, uscendone sei anni dopo [...] della classe più infima", e sulla legge delle guarantigie, della quale, fiero oppositore di qualsiasi concessione verso il potere ecclesiastico, confutava la formulazione di molti articoli (tra cui il 1° e il 13°).
Il C. ebbe molta popolarità sul ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...