DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] Maria, così se ne lamentava: "Le nostre cognizioni ... di antichità, di storia e di critica, e soprattutto delle scienze ecclesiastiche e la maniera con cui abbiamo sinora scritto puzzano di secentismo e non sono più al gusto del presente secolo ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] una "summa" della prassi venutasi formando da Urbano VIII in poi, ma insieme volge lo sguardo a tutta la tradizione ecclesiastica, dalle collezioni degli Atti dei martiri, con relativi problemi di critica storica, all'ufficio e messa dei santi, con i ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] con il titolo dei SS. Quirico e Giulitta e chiamato a far parte delle congregazioni dei Vescovi e Regolari, Immunità ecclesiastica, Buon Governo e Lauretana; gli fu affidata quindi la diocesi di Osimo. Morto Leone XII, nel conclave che elesse Pio ...
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Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi di Filippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] il favore francese alla progettata occupazione sabauda di Ginevra. In tale occasione ricevette a Parigi la tonsura (unico suo grado ecclesiastico: M. non ebbe nessuno degli ordini maggiori e non fu mai prete). Ritornato a Roma, si pose al servizio ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] La battaglia, persa in partenza, si chiuse per il momento con la rottura delle relazioni diplomatiche e le censure ecclesiastiche ai fautori delle leggi Siccardi, e con l’esilio nel 1850 dell’intransigente arcivescovo di Torino, Luigi Fransoni, morto ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] ; Archivio di Stato di Venezia, Senato, Dispacci Roma, filze 17, lettere nrr. 130, 137, e 26, lettere nrr. 2-19; Annales ecclesiastici quos post Caesarem S.R.E. Card. Baronium, [...], a cura di A. Theiner, II-III, Romae 1856, s.v.; Le relazioni degli ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] Castel Sant'Angelo nel 1625; sposò Cassandra Strozzi, che gli diede cinque figli. Rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, occupò diverse cariche alla corte pontificia e fu nominato nel 1627 governatore a vita della Fabbrica dell'università ...
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Teologo e politico (Pieve S. Carlo, Lucca, 1812 - Torino 1887). Gesuita, prof. al Collegio Romano di teologia dommatica, il più zelante sostenitore del dogma dell'Immacolata Concezione (col padre C. Schräder [...] e la nuova Italia, e più tardi il quotidiano La pace (1863-64), di analogo indirizzo. Sospeso a divinis, depose l'abito ecclesiastico. Nel 1864, eletto deputato, propose una specie di costituzione civile del clero. Morì riconciliato con la Chiesa. ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Ludovico II, i cui legami con l'arcivescovo dovevano essere noti, se aveva mostrato delle velleità di intromettersi negli affari ecclesiastici. Di fatto Giovanni VII si recò a Pavia per chiedere l'appoggio dell'imperatore (e/o quello di Engelberga, a ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] ma non venne meno il ruolo preminente di Arles, i cui vescovi concentrarono nelle proprie mani potere sia politico che ecclesiastico, e accentuarono la propria indipendenza dalla Sede romana. Di fatto C. si trovò di fronte ad uno scisma. Si aggiunga ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...