Botanica
Emergenza (cioè complesso di cellule derivate oltre che dall’epidermide anche dal tessuto sottostante) di fusti o di fillomi, di solito priva di fasci vascolari, che acquista consistenza legnosa [...] organo pungente che si trovi negli animali: nei Mammiferi sono generalmente produzioni epidermiche, cioè peli modificati (riccio, istrice, echidna). Molti altri animali sono provvisti di a. di varia natura, che servono come arma di difesa e di offesa ...
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(o mesorene) Apparato escretore (detto anche rene primitivo o corpo di Wolff), che in tutti i Vertebrati, eccettuati i Missini, si forma dopo lo sviluppo del pronefro, caudalmente a questo e in rapporto [...] transitoria (corpo di Wolff) negli Amnioti ove funziona soltanto durante lo sviluppo embrionale, eccettuati alcuni Sauri, l’echidna, qualche Marsupiale, ove è funzionale anche nei primi periodi della vita post-embrionale. Il dotto di Wolff, negli ...
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Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] all'Australia e alla Nuova Guinea, con due famiglie e tre specie, riferibili a due forme fondamentali, l'ornitorinco e l'echidna. Sono i soli Mammiferi che depongono le uova, simili a quelle dei Rettili e contenenti abbastanza tuorlo per nutrire l ...
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echidna
s. f. [lat. scient. Echidna (sinon. di Tachyglossus), dal lat. class. echidna, gr. ἔχιδνα «vipera»]. – Genere di mammiferi monotremi echidnidi, la cui specie tipica, la e. istrice (Tachyglossus aculeatus), diffusa in Australia e in...
tachiglosso
tachiglòsso s. m. [lat. scient. Tachyglossus, comp. del gr. ταχύς «veloce» (v. tachi-) e γλῶσσα «lingua»]. – In zoologia, uno dei due generi di cui è composta la famiglia di mammiferi monotremi tachiglossidi: comprende due specie,...