Vanno compresi sotto questa voce tutti gli animali che, nell'ambiente marino, vivono singolarmente o in comunità e associazioni sui fondali che si estendono dalla base della scarpata continentale, dalla [...] regno" nelle acque profonde ultraabissali, dove anche fornisce i rappresentanti di maggiori dimensioni, è senza dubbio quello degli Echinodermi: in primo luogo con le Oloturie - divoratrici di fango - che mostrano la più alta percentuale di endemismi ...
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SEDIMENTAZIONE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Dalla geodinamica si apprende che l'alterazione chimica e i varî agenti della disgregazione meccanica, operando sulla superficie della terra, producono la [...] prime sono specialmente le alghe calcaree; tra i secondi specialmente i Foraminiferi, le Spugne calcaree, i Coralli, gli Echinodermi, i Briozoi, i Brachiopodi, i Molluschi, ecc.
Un notevole deposito attuale di mare profondo è la melma a globigerine ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] . Un sistema nervoso ganglionare appare nei Nematelminti, negli Anellidi, nei Molluschi, negli Artropodi e negli Echinodermi; il comportamento strumentale raggiunge un grado di complessità particolarmente elevato nei Cefalopodi, fra i Molluschi, e ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] centrifugazione. Negli anni successivi proseguì queste ricerche anche in Italia (Ricerche di embriologia sperimentale sugli Echinodermi, in Rendiconti dell’Accademia nazionale dei Lincei, Nota I. Segmentazione atipica e successivo sviluppo delle ...
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PALEOGENICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Definizione e suddivisioni. - La denominazione di Paleogenico (παλαιός "antico", e γένος "generazione, età"), usata per la prima volta da Naumann nel 1866, designa [...] (Ranina, Harpactocarcinus, Psammocarcinus, Lobocarcinus), che raggiungono nel Paleogenico un particolare sviluppo.
Fra gli Echinodermi primeggiano gli Echinoidi, e fra questi sempre maggiore importanza acquistano gl'Irregolari Spatangidi (Spatangus ...
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TOSSICOLOGIA (dal gr. τοξικόν "veleno")
Efisio Mameli
La tossicologia è la scienza che studia i veleni e la loro azione sugli organismi (intossicazione, avvelenamento), dal punto di vista chimico, fisiologico, [...] i serpenti (aspide, crotali, vipere), anfibî (rospi, rane, salamandre), vermi (planaria, ascaride, trichina), pochi fra gli echinodermi e i celenterati.
Si accenna infine agli avvelenamenti simulati ante mortem e post mortem, che così interessante ...
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MADREPORE (lat. scient. Madreporaria; sin. Sclerodermata, Hexacorallia; impropriamente si usa anche, come sinonimo di Madrepore, il termine Corallarî, fr. Madrepores; ted. Madreporen, Steincorallen; ingl. [...] rappresentati con grande ricchezza di specie; abbondantissimi i Poriferi, gli Alcionarî, i Molluschi, i Crostacei, gli Echinodermi, e molti altri; numerosi i Pesci, alcuni dei quali abitano esclusivamente in tale ambiente. Questi comprendono anche ...
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LAMELLIBRANCHI
Carlo Piersanti
. I Lamellibranchi (De Blainville), così chiamati per l'aspetto delle loro branchie, furono altrimenti denominati Bivalvi, Acefali (Cuvier), Conchiferi (Lamarck), Pelecipodi [...] del piede (Pholas, Lithodomus). Esistono anche specie parassite o commensali sprofondate nel corpo di ospiti diversi (Ascidie, Spugne, Echinodermi, ecc.). Note tra le altre le Montacuta che si rinvengono sugli Spatangus e le Entovalva che vivono nell ...
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GEMELLI (lat. gemini; fr. jumeaux; sp. gemelos; ted. Zwllinge; ingl. twins)
Giulio Chiarugi
Fra i fattori dai quali dipende il grado della prolificità nei Mammiferi è da considerare il numero dei prodotti [...] intero; in maniera analoga a quanto avviene nei primi blastomeri artificialmente separati l'uno dall'altro nelle uova degli Echinodermi, dell'Amphioxus e di altre specie (v. embriologia). Ma forse più facilmente la divisione del germe può effettuarsi ...
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Il Mare Artico, così denominato per la prima volta da C.P. de Fleurieu (1797), designato poi col nome di Oceano Glaciale Artico dalla Commissione che per la R. Società Geografica di Londra studiò la più [...] Artico è molto ricca, almeno nel numero degli individui (notata specialmente l'enorme quantità degli anfipodi, dei copepodi, degli echinodermi), e il plancton vi è abbondante sì che consente la vita a molti cetacei. La temperatura fredda permette a ...
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echinodermi
echinodèrmi s. m. pl. [comp. di echino- e -derma] (sing. -a). – In zoologia, gruppo di invertebrati marini bentonici (costieri o abissali), cui appartengono i ricci di mare, le stelle marine, le oloturie; presentano simmetria bilaterale...
madreporico
madrepòrico agg. [der. di madrepora] (pl. m. -ci). – 1. a. In geografia fisica, formazione m., scogliera costituita da scheletri calcarei di colonie di madrepore in forma di muraglie verticali (barriere m., dette talora frangenti...