Embriologia sperimentale. - I progressi di questa disciplina si sono andati sempre più estendendo ed affermando nel campo sperimentale con il precipuo scopo di risalire alle cause prime dello sviluppo [...] completamente mutare le precedenti opinioni a proposito di localizzazioni dei materiali cosiddetti organo-formativi.
Le uova di echinodermi, che fino dal 1891 erano assurte alla più grande notorietà per la scoperta di H. Driesch della totipotenza ...
Leggi Tutto
Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] , Miriapodi; ma perché avvenga la r. della parte perduta, è necessario che l’animale vada soggetto alla muta. Negli Echinodermi, eccettuati i ricci di mare che hanno scarsi poteri rigenerativi, si rigenerano, nelle stelle di mare e nei Crinoidi, le ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 280)
Gli studi condotti nell'ultimo decennio sul metabolismo energetico cellulare degli organismi viventi hanno portato alla delucidazione delle relazioni esistenti tra i differenti cicli [...] metabolico del CrP è svolto da altri composti fosforilati quali la fosfoarginina (negli Artropodi e negli Echinodermi), gli N-fosfo-derivati dell'acido guanidinacetico (negli Anellidi), la fosfotaurociammina (arenicola) e il guanidinoetilserilfosfato ...
Leggi Tutto
Era geologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] I calcari litografici del bacino Giurassico di Solenhofen (Germania) hanno restituito fossili meravigliosamente conservati tra cui Echinodermi, Crostacei, Insetti, Pterosauri e il famoso uccello-rettile Archaeopteryx. L’Africa venne spinta verso est ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] di artropodi (Siebold 1845-48). Rudolf Leuckart (1822-1898) riconobbe invece che il tipo di organizzazione interna degli echinodermi era fondamentalmente diverso da quello di meduse, polipi e coralli, il che lo portò a riunire questi ultimi sotto ...
Leggi Tutto
BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] possibilità di inversione sessuale in Haliotis lamellosa, sulle variazioni quantitative di glutatione nelle cellule sessuali di Echinodermi prima e dopo la fecondazione, sull'attività secretoria di alcune cellule dell'ipotalamo negli Anfibi Anuri ...
Leggi Tutto
SPECIE (XXXII, p. 323)
Giuseppe Montalenti
Oltre al criterio morfologico e a quello genetico, un altro cui i sistematici dànno grande valore nella definizione della specie è quello ecologico-geografico. [...] , 1937): Artropodi 640.000; Molluschi 70.000; Cordati 60.000; Protozoi 15.000; Celenterati 9500; Anellidi 6500; Platelminti 6000; Echinodermi 4800; altri gruppi 10.965. Totale 822.765.
Il numero delle piante descritte è di circa 233.000. Per alcuni ...
Leggi Tutto
Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] , anche se la simmetria è spesso imperfetta e più o meno profondamente violata. A eccezione di Celenterati, Ctenofori ed Echinodermi, tutti i tipi hanno simmetria bilaterale semplice: un unico piano di simmetria che passa per i due poli anteriore e ...
Leggi Tutto
barriera corallina
Marco Di Domenico
Un incredibile esempio di costruzione animale
Le enormi barriere dell'Oceano Indiano, gli atolli, perfino alcune imponenti catene montuose, emerse in seguito ai [...] sviluppata una fauna colorata e diversificata, costituita da decine di migliaia di specie di tutti i gruppi marini, dagli Echinodermi ai Crostacei, dai Molluschi ai Pesci, fino ai Rettili. Da questi animali, poi, dipende la sopravvivenza di Uccelli e ...
Leggi Tutto
Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] e ben note sono le m. negli Artropodi: Insetti, Crostacei; nei Poriferi, Celenterati, Platelminti, negli Anellidi Policheti ed Echinodermi); stadi larvali e postlarvali si riscontrano pure fra i Cordati, nei Tunicati, negli Anfibi (ben note le m ...
Leggi Tutto
echinodermi
echinodèrmi s. m. pl. [comp. di echino- e -derma] (sing. -a). – In zoologia, gruppo di invertebrati marini bentonici (costieri o abissali), cui appartengono i ricci di mare, le stelle marine, le oloturie; presentano simmetria bilaterale...
madreporico
madrepòrico agg. [der. di madrepora] (pl. m. -ci). – 1. a. In geografia fisica, formazione m., scogliera costituita da scheletri calcarei di colonie di madrepore in forma di muraglie verticali (barriere m., dette talora frangenti...