AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] , anteriore al 991, l'opera del maestro sembra potersi datare al secondo quarto dell'11° secolo.Il Maestro di Echternach non sembra avere avuto successori e la produzione delle botteghe renane e mosane della seconda metà del sec. 11° e del 12 ...
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GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] giustificazione nell'impiego da parte di G. di due differenti modelli: da un lato un esemplare delle grandi bibbie di Echternach, dall'altro un codice proveniente dal Nord della Francia, forse proprio lo stesso Salterio di Soignies (Euw, 1973).Per ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] Cramp, 1970; The Making of England, 1991, pp. 138-139).I centri irlandesi e anglosassoni del continente, come Bobbio, San Gallo, Echternach e Salisburgo, importarono e, a loro volta, produssero opere di stile i. (Alexander, 1978, nrr. 2-3, 11, 13, 22 ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] dalla prima metà del secolo successivo da quello di Saint-Vanne; essa si mostra tributaria dell'arte mosana e di quella di Echternach, fenomeno che si spiega con i legami tra Verdun e le diocesi di Liegi e di Treviri.L'epoca romanica risulta ancora ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] del 1030, ma forse del sec. 9° e in seguito rimaneggiata), nel St. Maximin a Treviri (885-934), nell'abbaziale di Echternach (1016-1034), con tre o più camere parallele, in St. Georg di Oberzell, nella Reichenau (1000 ca.), a camera rettangolare con ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] di Ratmelsigi, prima di mettersi in viaggio per il continente. Il codice che egli portò con sé, detto Evangeliario di Echternach (Parigi, BN, lat. 9389) dal nome dell'abbazia in cui fu custodito, potrebbe essere stato scritto e miniato prima del ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] Teofano nel 972. Il partito decorativo dei tessuti venne imitato per es. nella produzione degli scriptoria di Echternach e di Liegi, così come oggetto di imitazione furono le miniature contenute in manoscritti liturgici orientali.Le crociate ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] spazio liturgico nonché degli oggetti di culto. Un'iscrizione che accompagna la Maiestas Domini nell'Evangeliario di Echternach, databile al 1030 ca. (Norimberga, Germanisches Nationalmus., 156142, cc. 2v-3r), spiega così la posizione dell'immagine ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] figurative e notevole potere inventivo. I manoscritti carolingi della scuola di Ada e le miniature delle scuole di Treviri, Echternach e della Reichenau, come il Codex Egberti (Treviri, Stadtbibl., 24) e l'Evangeliario di Ottone III (Monaco, Bayer ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] ; lo schema sembra quello tràdito, il contenuto è variato. Semplice analogia formale mostra anche una miniatura dell'Evangeliario di Echternach, del 1050 ca. (Londra, BL, Egert. 608, c. 88r; Schiller, 19832, fig. 387): in basso la coppia dei risorti ...
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