Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] rivela la commistione di elementi elimi, punici e greci.
Ellenismo. - Nel IV sec. a.C., segnato dal nome del nuovo ecista, il condottiero corinzio Timoleonte, e nel periodo ellenistico per quasi tutto il III sec. a.C., segnato dal potere di Ierone ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] Hippies. Il suo interesse per i significati simbolici dell'arte figurativa si conferma nella dedica di una personificazione dell'ecista Camiro sull'agorà dell'omonima località dell'isola. Se i grandi gruppi con i successi di Menelao, di Diomede ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] stesso in cui muore e l’onorano con funerali pomposi.
Oggetto di culti eroici e di commemorazioni sono anche gli ecisti (oikistai), ossia i fondatori di città e "colonie" (apoikiai). Per le città della Grecia si tratta quasi sempre di personaggi ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] parte intorno a uno dei culti più importanti dell'isola, quello del Sole, dall'altro intorno al canonico tipo dell'"ecista" (in questo caso Tlepolemo). Che il Sole dimenticato da Zeus nella divisione delle terre, scegliesse per suo territorio Rodi ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] . In questa zonizzazione il Mausoleo si trova subito a O dell'agorà, in una posizione che ricorda l’heròon dell'ecista nelle città coloniali. Ma il richiamo a una tradizione remota e alla tipologia di monumenti funerari, risalenti anche a più ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...]
La città di S. (gr. Σελινοῦς; lat. Selinus) fu fondata nella Sicilia occidentale da coloni di Megara Hyblaea, sotto la guida dell’ecista Pammilos, nel 651 (Diod. Sic., XIII, 59, 4) o, più probabilmente, nel 628 a.C. (Thuc., VI, 4, 2).
Per il luogo ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] definizione delle varie aree sacre. Fondamentale per l’esigenza di autoaffermazione delle colonie si rivela anche il culto dell’ecista, assimilato dopo la morte a un eroe e come tale venerato e commemorato in rituali cittadini. Edifici identificati ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] in Sardegna, 1926, Reggio 1929, pag. 87 segg.). A questa tradizione, che faceva insomma del dio sardo un divino ecista punico, i Greci contrapposero una tradizione analoga: spiegarono il nome di Iolei, che portava la più importante tribù indigena ...
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ecista
s. m. [dal gr. οἰκιστής «fondatore», der. di οἰκίζω «fondare (una città o una colonia)», da οἶκος «casa»] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, il capo di una spedizione coloniale, generalmente discendente di famiglia nobile o regia, ovvero,...