Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del XIX secolo, Vienna conosce un complesso processo di trasformazione [...] si concentrano sugli edifici monumentali e rappresentativi. L’architettura del Ring riflette infatti i canoni dell’eclettismo storicistico “tipologico” della seconda metà dell’Ottocento: a ogni destinazione funzionale corrisponde un particolare stile ...
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Matematico, nato a Berlino il 2 dicembre 1831, morto a Friburgo in Brisgovia il 7 aprile 1889. L'origine della famiglia paterna e più la madre francese diedero alla sua formazione spirituale un carattere [...] di largo eclettismo, che si rispecchia nella sua opera di scienziato. Fratello del fisiologo Emilio (v.), si avviò agli studî di medicina e pubblicò i risultati di talune sue ricerche sull'anatomia e la fisiologia dell'occhio e sull'analisi del ...
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Architetto (Brattleboro, Vermont, 1827 - Newport, Rhode Island, 1895), fratello di William Morris. Studiò in Europa (1845-54). La sua opera ebbe grande importanza per lo sviluppo di un'architettura americana. [...] Le sue costruzioni sono quasi tutte strettamente ispirate agli stili storici, secondo le norme dell'eclettismo ottocentesco (biblioteca Lenox, New York, distrutta come gran parte delle sue opere; museo Fogg, Cambridge, Mass.; piedistallo della statua ...
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IPSISTARI
IPSISTARÎ (gr. ὑψιστάριοι).- La setta degl'Ipsistarî, diffusa in Cappadocia nel sec. IV, traeva il suo nome dal fatto che i suoi membri si dichiaravano adoratori di un unico dio, l'Altissimo [...] (ὁ ὕψιστος). Per il resto questi settarî si ispiravano al più largo eclettismo, rivelando strani influssi d'idee orientali e di pratiche giudaiche: onoravano il fuoco e la luce, osservavano il sabato, facevano distinzione fra animali puri e impuri, ...
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Attore italiano (n. La Spezia 1942). Rivelatosi con In memoria di una signora amica di G. Patroni Griffi, si impose con Giulietta e Romeo di W. Shake speare, per la regia di F. Zeffirelli. Scoperto dal [...] cinema, vi si è dedicato con continuità ed eclettismo, rivelando un sicuro talento comico, con venature grottesche; si è misurato con la regia in Ternosecco (1987), film di cui è stato anche protagonista. Per la regia di E. Scola ha interpretato ...
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Mancinelli, Luigi
Alberto Pironti
Musicista, e direttore d'orchestra (Orvieto 1848 - Roma 1921), autore di opere teatrali, musiche di scena, lavori strumentali e vocali-strumentali. Fra le sue opere, [...] Paolo e Francesca (1907), in atto unico.
Nella partitura l'influenza wagneriana convive con un certo eclettismo e con una certa tendenza all'accademismo. Le scene più riuscite sono quella che ha inizio con una ballata di caccia intonata da Gianciotto ...
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Scrittore spagnolo (Cadice 1783 - Madrid 1864). Introdusse in Spagna le dottrine filosofiche della scuola scozzese; intervenne a fianco di Alcalá Goliano nella polemica attorno al teatro di Calderón, suscitata [...] da J. N. Böhl von Faber. Nelle Poesías (1826, 1836) seguì le tendenze del suo tempo, con freddo eclettismo. Ricche di digressioni, ma prive di calore e d'inquadramento storico sono Las Leyendas españolas (1840). Scrisse anche libri di viaggi e ...
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Architetto spagnolo (Barcellona 1850 - ivi 1923). Ebbe un ruolo importante nel movimento per la rivendicazione dell'autonomia politica e culturale della Catalogna; contribuì, anche con l'insegnamento presso [...] scuola di architettura di Barcellona, di cui fu direttore (1900-19), al superamento del neoclassicismo e dell'eclettismo. Nonostante l'appariscente ricchezza ornamentale, le sue realizzazioni sono espressione della tendenza razionalista e purista del ...
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Indirizzo architettonico, urbanistico e del design che fa riferimento al complesso di teorie e di esperienze d’avanguardia elaborate, tra le due guerre mondiali, nell’ambito del Bauhaus, di De Stijl, del [...] costruttivismo, del CIAM e dell’international style. In architettura, postulava l’abbandono degli stili storici, dell’eclettismo e del classicismo a favore di un linguaggio progettuale capace di sfruttare le potenzialità tecnologiche dei nuovi ...
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Gavaldón, Roberto
Bruno Roberti
Regista, attore e sceneggiatore cinematografico messicano, nato a Ciudad Jiménez (Chihuahua) il 7 giugno 1909 e morto a Città di Messico il 4 settembre 1986. Tra i più [...] importanti cineasti messicani, è stato spesso sottovalutato a causa di un certo eclettismo che ha segnato la sua vasta filmografia qualitativamente discontinua. Pur nell'alternarsi di opere di mestiere ad altre più personali, del cinema di G. resta ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...