DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] il Droz, il Rossi ed il Senior; non mancavano tuttavia riferimenti alla vecchia scuola del Genovesi, all'Ortes, all'eclettismo del Gioja e del Florez Estrada, al napoletano Fuoco. Nel complesso era già possibile intravedere gli aspetti principali del ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] a scrivere nuovi saggi e a raccogliere idee e spunti per altri che doveva scrivere più tardi, seguendo un eclettismo in parte dilettantesco, ma anche informandosi a un'idea della necessità d'affiatare la cultura italiana con quella straniera ...
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VARNI, Santo
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque a Genova il 1° novembre 1807 da Domenico e da Angiola Calleri (Belgrano, 1885, p. 56).
Di umili origini, si formò come garzone presso un argentiere e [...] - A. Caputo - F. Falletti, Pistoia 2014, pp. 141-151; Ead., Tracce dell’influsso di Canova a Genova dal neoclassicismo all’eclettismo, in Canova. L’invenzione della gloria. Disegni, dipinti e sculture (catal., Genova), a cura di G. Ericani - F. Leone ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] C., esempio notevole, anche a giudizio del Croce, dell'interpretazione cattolica di Vico. Esperto della recezione napoletana dell'eclettismo francese e critico di esso sia quanto al metodo sia quanto al sistema, il C. contrappone il Vico neoplatonico ...
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TOMMASI, Natale
Roberto Pancheri
TOMMASI, Natale. – Figlio di Simone, bracciante agricolo, e di Caterina Sighele, nacque a Tavernaro presso Cognola, sulla collina di Trento, il 24 dicembre 1853.
Compiuti [...] ), Arco (villa Tusculum, 1886), Bolzano (villa Lener, 1887) e Innsbruck (villa Blauen, 1887), nel solco dell’imperante eclettismo storicistico.
Nel 1886 fu chiamato a dirigere l’Ufficio delle pubbliche costruzioni della città di Gorizia, dove l’anno ...
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MAGNANI, Anna
Giorgio Pangaro
Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto [...] Raggiunse, dunque, in breve tempo ruoli di primo piano o da protagonista in spettacoli di successo, dimostrando, con grande eclettismo, di essere a proprio agio sia nelle parti drammatiche sia in quelle brillanti, nel teatro leggero e di rivista come ...
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TAZZOLI, Enrico
Costanza Bertolotti
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova (allora dipartimento del Mincio), il 19 aprile 1812 da Pietro e da Isabella Arrivabene.
La [...] a giustificare la ribellione all’oppressione politica.
Dall’opzione razionalistica discendeva la preferenza accordata da Tazzoli all’eclettismo, che aveva allora in Italia il suo principale esponente in Baldassare Poli: un sistema «pel quale si ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] di fermenti rinnovatori promossi alla corte borbonica dal primo ministro G. du Tillot. Giovanili e condotti con un certo eclettismo sono le commissioni di dipinti a soggetto religioso per alcune chiese della campagna parmense: il S. Vincenzo Ferreri ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] , formatosi all'École des beaux-arts di Parigi -, chiamati a realizzare edifici pubblici e governativi secondo i canoni eclettici di stampo francese che conobbero grande fortuna in gran parte dell'Europa del periodo (Giannantonio).
L'approccio del M ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] Deputazione di storia patria per le Marche, 1991, n. 96, pp. 497-499; M. Gori, Decorazioni a Cesena dal barocco all'eclettismo, Milano 1991, pp. 161-166; F. Mariano, Architettura nelle Marche dall'età classica al liberty, Fiesole 1995, pp. 398 s ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...