MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria)
Alessandra Cimmino
di [...] La famiglia dell’antiquario di C. Goldoni e venne scritturata.
Al suo esordio fece colpo, dando prova di un notevole eclettismo: in un unico spettacolo, composto di tre atti unici, interpretò tre personaggi totalmente diversi: una donna di mezza età ...
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ROSASPINA, Francesco
Rosalba Dinoia
– Nacque a Montescudo (Rimini) il 2 gennaio 1762 nella parrocchia dei Ss. Biagio e Simeone da Giovan Battista, notaio, e da Luigia De Bonis. Il fratello Giuseppe [...] scuole italiane ed europee, unita alla sua particolare sensibilità, lo affrancò in un breve torno d’anni dall’eclettismo settecentesco di gusto rocaille.
Nel 1783 Rosaspina cominciò a incidere stampe più impegnative di propria iniziativa, con il ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] intrinseca e per capacità di registrare le fasi evolutive del F., in un periodo che vide il passaggio dall'eclettismo stilistico ottocentesco al tentativo di una architettura di Stato fascista: la "casa delle civette", rifacimento del padiglione di ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] .
L'attività del D. nel cantiere farnesiano accanto a pittori di consolidata esperienza si giustifica "forse alla luce del suo eclettismo e della rapidità nell'eseguire opere a carattere decorativo" (Pagano, 1988, p. 62). Inoltre la presenza di echi ...
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VENIER, Domenico
Giacomo Comiati
VENIER, Domenico. – Nacque a Venezia il 25 dicembre 1517, secondogenito di Giovanandrea Venier da San Vio, senatore e dotto mecenate, e di Foscarina Foscarini, nobildonna [...] S. Marco e la sua presenza nel cenacolo ricorda che, sebbene gli interessi del gruppo fossero soprattutto letterari, nell’eclettismo delle riunioni trovava spazio anche la musica: a Ca’ Venier, infatti, si praticava la polifonia volgare e la musica ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] 'Associazione della stampa presso il teatro Massimo di Palermo con alcuni progetti disegnativi che furono giudicati di un "eclettismo sobrio" (Calandra, 1927). Nel 1938 l'E. partecipò ad una mostra organizzata dall'Associazione fascista della scuola ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] parte del C. l'intento di dar vita a una architettura monumentale, rappresentativa; essa è impostata su di un eclettismo di fondo che adatta tipologie e linguaggio alle varie occasioni. Tuttavia in questo quadro appare notevole il monumento funebre ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] amoroso, con una speciale attenzione rivolta al contesto bucolico. Senza dubbio il G. mostra bene l'eclettismo di fine secolo, rivelando anche una particolare inclinazione sperimentale, forse legata alla giovane età. Decisamente insolito rispetto ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] sulla ricerca di un nuovo classicismo. L'intenzione era quella di evidenziare un profondo distacco dagli stilemi dell'eclettismo attraverso il ritorno nel solco di una tradizione che, fornendo loro un lessico comune, permettesse di riaffermare con ...
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PATRIZIO Ravennate
Leardo Mascanzoni
PATRIZIO Ravennate. – Della vita di questo cronista non è noto nulla. Neppure vi è certezza circa il secolo in cui visse e scrisse la sua opera. È probabile si tratti [...] ciò che rende originale questa cronaca sta nell’abilità e nell’equilibrio della composizione narrativa, nel raro eclettismo storiografico e nell’insolita ottica non cittadina o municipale ma regionale e, spesso, extraregionale e generale, nobilitata ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...