LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] a Capodimonte e oggi nel palazzo reale di Caserta.
Ad accomunare le tre serie a soggetto religioso è il raffinato eclettismo con cui il L. recupera la lezione di pittori attivi a Roma - quali Pompeo Batoni, Marco Benefial, Corrado Giaquinto, facendo ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] una pregevole ricercatezza formale sia per la nitidezza della composizione, sia per l'eleganza dei frontespizi e l'eclettismo delle illustrazioni. Il G. stampò soprattutto in caratteri gotici e romani. Nel 1516, in occasione della pubblicazione delle ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] concettuali, riassumibili nella diversità - sicura - di linguaggio tra i magistri lombardi e i magistri locali. È infatti un eclettismo formale quello che si nota nel chiostro, dove la zona terrena (sistema delle quadrifore e dell'esteso mezzanino ...
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TASSI, Matteo
Francesco Santaniello
– Nacque ad Assisi il 6 ottobre 1831 da Giuseppe; non si conosce il nome della madre.
All’età di dieci anni il padre lo iscrisse al collegio della Sapienza a Perugia. [...] 1880 (in entrambe presentò Una veduta del Tevere tra Todi e Baschi).
Come decoratore Tassi adottò una maniera ispirata all’eclettismo tipico dell’arte italiana di fine Ottocento. Seppe adattare di volta in volta il suo stile, come del resto la scelta ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] s.).
Il lunghissimo elenco dei lavori del L. si snoda lungo un cinquantennio di fertilità intellettuale straordinaria e di eclettismo non sempre apprezzato dai suoi contemporanei e dai posteri. Tra gli scritti minori del L. si segnalano: Ragguagli ...
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LANDRIANI, Paolo
Raffaella Catini
Nacque a Milano nel 1755 o nel 1757. Si formò all'Accademia di Brera, frequentando i corsi di architettura e di prospettiva. Nel 1776 fu iscritto nel registro dei giovani [...] corrente neoclassica di cui il L. era stato esponente di rilievo, in seguito offuscata da Sanquirico e dall'eclettismo stilistico cui erano improntate le sue scenografie, senza dubbio più vicine alle decorazioni ridondanti di un Gonzaga che non ...
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DETTI, Cesare Augusto
Giovanna Sapori
Nacque a Spoleto da Davide e Annunziata Vannini il 28 nov. 1847. Nel 1862 si trasferì a Roma e si iscrisse alla Accademia di S. Luca, dove fu allievo di Francesco [...] cfr. Thieme-Becker), il D. combinava una disinvolta, anche se cauta, modernità con desunzioni dal museo in un abile eclettismo che coinvolgeva, secondo il gusto allora in voga, olandesi del Seicento e francesi e inglesi del Settecento. Egli raggiunse ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] quella rinascimentale, contribuisce a trovare una nuova chiave di lettura di quest'opera, apparentemente meno significativa nel suo eclettismo stilistico. L'adesione un po' impacciata alle prime esperienze di Masaccio, che vi si legge unitamente all ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] Le occasioni di Eugenio Montale e Paesi tuoi di Cesare Pavese: tutte collane che si muovevano tra problematicità ed eclettismo, con una ricerca di nuovi valori che si intensificò dal 25 luglio 1943 nella prospettiva della Liberazione.
Giulio Einaudi ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] populistici il duro lavoro dei contadini. Mentre in questo caso egli poteva apparire in perfetta sintonia con l'eclettismo della Plebe, faticosamente impegnata in quegli anni a tracciare la linea di un socialismo evoluzionistico e legalitario, in ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...