CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] nonché del Vasari, che di quei modelli offriva, con eclettica formula, una facile ma fortunata sintesi: ne sono testimonianza C. aprì a Bologna. All'insegna del più assoluto eclettismo i giovani vi apprendevano le regole della pittura avendo come ...
Leggi Tutto
NANIN, Pietro
Chiara Gattoli
– Figlio del ciabattino Luigi e della lavoratrice della seta Angela Fini, nacque a Verona nel 1808 (Gattoli, 2002-03).
La sua produzione pittorica fu cospicua e varia per [...] nella loggia sottostante a imitazione di quelli trecenteschi soprastanti.
Tra le prove maggiormente rappresentative dell’eclettismo che caratterizzò l'operato di Nanin, va ricordato il progetto architettonico presentato al concorso nazionale ...
Leggi Tutto
LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] infatti, alla sceneggiatura de I due sergenti di C.A. Chiesa).
Nel 1952, in linea con il suo temperamento artistico, eclettico e aperto alle novità, il L. intraprese alla RAI (Radio audizioni Italia) la carriera di regista per la televisione, allora ...
Leggi Tutto
TURCHI, Guido
Cesare Fertonani
Nacque a Roma il 10 novembre 1916, secondogenito di secondo letto di Francesco, giornalista che scrisse per l’Osservatore romano e il Corriere della sera, ed Emma Giuliani. Studiò [...] , scene di Luciano Damiani, direzione musicale di Nino Sanzogno, e Rolando Panerai nel ruolo eponimo. Partitura di brillante eclettismo – vi si colgono echi di Hindemith, Alban Berg, Kurt Weill, Dmitrij Šostakovič, nonché il ricorso alla serialità ...
Leggi Tutto
FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] del dettaglio e dell'ornamentazione, la precisione degli stili architettonici, di contro alle falsificazioni artistiche del precedente eclettismo scenico, unite ad uno spiccato virtuosismo coloristico, fecero dei F. non solo l'interprete ideale di ...
Leggi Tutto
BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] B. spazia dal tema dell'idolo e del mostro alla pura, aniconica evocazione di ritmi e arabeschi, in un travolgente eclettismo di riferimenti.
La totale padronanza di materiali diversi gli permise di esprimersi in ogni dimensione, da quelle minime dei ...
Leggi Tutto
MELANI, Alfredo
Francesco Franco
– Nacque il 23 genn. 1859 da Candido e Maria Bianchi a Pistoia, dove frequentò prima il seminario, poi il ginnasio municipale, passando successivamente all’istituto [...] Melani, in Fratini, p. 260).
Come architetto, però, allontanandosi dai propri principî, fu evidentemente influenzato sia dall’eclettismo sia dal liberty internazionale. Villa Rosa a Corlanzone, in una frazione del comune di Alonte nel Vicentino (ripr ...
Leggi Tutto
RAO, Cesare
Pietro Giulio Riga
RAO (Raho), Cesare. – A causa della scarsa sopravvivenza di fonti documentarie, le notizie biografiche finora reperite sono alquanto scarse. Rao (anche noto con il nomignolo [...] di alcune cose le quali sono di non picciola chiarezza a la cognition de’ Meteori) Rao intreccia con eclettismo opiniones eterogenee, legate tanto alla tradizione classica e medievale quanto a quella rinascimentale, Teofrasto, Tolomeo, Alessandro di ...
Leggi Tutto
FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] da lui preziosamente montate. Il F. non utilizzò solo lo stile neorinascimentale, ma opero in perfetta linea con l'eclettismo dell'epoca: emblematico, a questo proposito, risulta il cofanetto neogotico eseguito, in collaborazione con il figlio Adolfo ...
Leggi Tutto
PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] . La commissione mantovana non ebbe però vita facile: vinto il concorso nel 1904 con un progetto in cui un eclettismo non privo di pesantezza si mescolava a istanze liberty, Pirovano dovette ripensarlo radicalmente nel 1915; i lavori procedettero con ...
Leggi Tutto
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...