SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] ).
Nonostante la diffusione dei suoi volumi, l’opera filosofica di Siciliani si attirò giudizi di superficialità ed eclettismo daparte sia di positivisti sia di idealisti e neokantiani. Maggiore risonanza ottennero le sue tesi sociologiche (ebbe come ...
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MORIANI, Luigi
Floriana Colao
MORIANI, Luigi. – Nacque a Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, il 2 gennaio 1845, da Giuseppe, ingegnere, e da Carolina Ferruzzi.
Nella facoltà giuridica senese [...] a un insieme di dogmi e principî adatti all’ordine giuridico dei rapporti del proprio tempo. Di lui si apprezzò l’eclettismo di uno studio esegetico inteso a chiarire il concetto delle norme; poi storico, inteso a ripercorrerne la formazione; infine ...
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GRIBAUDI, Ferdinando, detto Dino
Antonello Pizzaleo
Nacque a Torino il 26 nov. 1902 da Piero, docente di geografia, e Giovanna Gilardi. Compì gli studi classici al liceo Visconti di Torino, iscrivendosi [...] Da questa posizione il G. intese difendere la geografia accademica italiana da chi, come L. Gambi, ne andava denunciando l'eclettismo e l'arretratezza culturale (cfr. Contro una critica demolitrice della geografia, in Riv. geogr. ital., LXX [1963], 3 ...
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MARCOTTI, Giuseppe
Laura Cerasi
– Nacque a Campolongo al Torre, in Friuli, il 21 ott. 1850. Il padre Pietro, facoltoso proprietario terriero interessato alle innovazioni nella viticoltura e bachicoltura, [...] ai particolari. Accanto a questo gruppo relativamente omogeneo, la narrazione di impianto storico del M. mostrò un certo eclettismo, pur essendo sempre rigorosamente documentata, anche attraverso ricerche d’archivio: è il caso di Donne e monache ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] poi quella di Antonio Barbalonga, allievo del Domenichino, non trascurando però di guardare anche le opere paterne. Pur nell'eclettismo di fondo del suo stile, risentì sempre della maniera dei Comandé. La sua produzione fu senza dubbio vastissima se ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] , raccolta privata) presentato insieme a una pergamena miniata; nel 1896 e 1897 espose a Firenze.
Per il suo abile eclettismo venne impiegato in una decorazione per il castello di Racconigi dove, nel 1905, eseguì sessanta stemmi di tutte le donne ...
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MOGLIACCA, Leonardo
Marco Battistoni
– Nacque, probabilmente a Scarnafigi (presso Cuneo) intorno al 1500. Non è nota l’identità dei genitori, ma rami del lignaggio paterno risultano presenti a Cuneo [...] , la vicenda del M. è piuttosto leggibile alla luce di una fase storica di transizione da un contesto di diffuso eclettismo e sperimentazione religiosa a una rigida confessionalizzazione delle opzioni possibili.
Il M. morì in luogo ignoto e in data ...
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INNOCENTI, Augusto
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 24 apr. 1835 da Andrea e da Luisa Giovannini. Compì gli studi nelle scuole presso l'Accademia di S. Luca: la notevole quanto precoce inclinazione [...] , richiamando per lo più stilemi propri del neoclassico e del Rinascimento, furono sempre caratterizzate da un eclettismo molto misurato.
Tra le opere principali sono, infine, da citarsi alcuni monumenti sepolcrali situati nel quadriportico ...
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INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] utilizzazione nella coeva architettura d'Oltralpe, furono aspramente criticate dai contemporanei come manifestazioni del più frenetico eclettismo (Angeli).
Nel 1896 l'I. effettuò un intervento di ampliamento e sopraelevazione del seminario francese ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] delle finestre nel prospetto del palazzo Di Bagno con l'inserimento di elementi coloristici.
Il C. passò successivamente all'eclettismo: nella vasta parrocchiale di Ostiglia, a tre navate e a croce latina con cupola e atrio nella facciata, seguendo ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...