BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] , egli volle evidentemente contrapporre le sue teste dal vero, notevoli per la loro icasticità e puntualizzazione espressiva. Eclettismo dunque il suo, dal Parmigianino al Petitot, dal Dürer al Castiglione, ma tutt'altro che superficiale, rifuggente ...
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MAZZUCHETTI, Alessandro
Bruno Signorelli
MAZZUCHETTI (Mazzucchetti), Alessandro. – Nacque nel 1824 nella frazione Mortigliengo di San Paolo Cervo, nel Biellese, da Antonio, notaio e impresario delle [...] parte dell’atrio; la villa Guillot (1877) in corso Galileo Ferraris, n. 47, dove sono evidenti richiami all’eclettismo nel portale, negli elementi scultorei e decorativi. Ricevette anche incarichi per edifici pubblici, tra cui la sistemazione interna ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] Banca d'Italia, via Armorari angolo via Bocchetto, in collaborazione con C. Nava, 1907-1912: rappresenta un ritorno ai modi eclettici (cfr. L. B.-C. Nava, Ilnuovo palazzo della Banca d'Italia, Milano 1914); salone centrale nel conservatorio G. Verdi ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] sia dai documenti di archivio sia dalle opere datate.
Anche in questo periodo della maturità, il C. si dimostra un eclettico convinto. Il continuo mutare del suo linguaggio pittorico sembra alludere a diversi viaggi a Bergamo, a Ferrara e a Mantova ...
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RUTELLI, Mario
Francesco Santaniello
– Nacque a Palermo il 4 aprile 1859, secondogenito di Giovanni, imprenditore edile contitolare della ditta Rutelli e Machì, e di Vita Romano.
La sua prima formazione [...] , villa Bonanno) e il monumento ai caduti di Agrigento.
La prima maniera di Rutelli è improntata all’eclettismo tipico dell’arte italiana di fine Ottocento. Nelle sue opere, il vigoroso realismo di matrice gemitiana (caratterizzante soprattutto ...
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MONTERIN, Umberto
Claudio Smiraglia
MONTERIN, Umberto. – Nacque a Gressoney, in provincia di Aosta, il 20 dicembre 1887, da Alberto e da Maria Cristina Squinobal.
La nascita avvenne nell’antica casa [...] avanzata glaciale, ritenendo piuttosto che le variazioni di percorribilità fossero determinate da fattori commerciali ed economici.
L’eclettismo di Monterin, e soprattutto il suo interesse per la comprensione delle relazioni fra i fenomeni naturali e ...
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MONTEMAGNO, Buonaccorso da
Marco Berisso
MONTEMAGNO, Buonaccorso da (Buonaccorso il vecchio). – Figlio di Lapo da Montemagno, nacque probabilmente a Pistoia nel primo ventennio del secolo XIV.
Dai documenti [...] alla sperimentazione post-stilnovista che si diffuse soprattutto nella Toscana trecentesca e che si caratterizzò per un pronunciato eclettismo tonale. A una simile temperie sarà ad esempio da ricondurre il sonetto Amor con le sue man compuose ...
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MASINI, Cesare.
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Bologna il 3 dic. 1812 da Domenico, facoltoso proprietario terriero, e da Anna Valdisserra.
Compì gli studi presso l’Accademia Clementina, animata dal [...] già denigrato nell’opuscolo Di un’innovazione in pittura: avviso ai giovani artisti (Bologna 1863); il forte eclettismo carraccesco e l’esaltazione del classicismo seicentesco lo portarono a disconoscere la pittura verista, troppo facile e cruda ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] conoscenza diretta è evidente, e le masse plastiche classiciste consentono al G. di creare opere efficaci e nuove nel loro eclettismo. Nella serie di Amore e Psiche il G. perviene infine, con un percorso culturale solitario e in anticipo sui tempi ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] come a sangue caldo, ibid., pp. 272-284) e, a dimostrazione della varietà dei suoi interessi e dell'eclettismo della sua cultura, due scritti sull'elettrometallurgia (Storia scientifica ed artistica dell'elettrometallurgia originale italiana. Con un ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...