VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] fasi sono rispecchiate nei testo di V. tutte assieme, non senza ripetizioni e confusioni, senza prospettiva storica. Ne risulta un eclettismo indigesto, dove il critico deve scernere e collocare al suo posto i singoli elementi.
L'opera di V. è divisa ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Falerii
Paola Moscati
Falerii
Principale centro del territorio falisco, oggi noto con il nome di Civita Castellana, sull’altopiano situato tra i Monti Cimini e il [...] del III sec. a.C. dalle terrecotte del tempio di Apollo dello Scasato, le cui sculture frontonali rivelano un maggiore eclettismo. Per quanto concerne la ceramica, va segnalata in particolare la produzione a figure rosse, che ha inizio nel secondo ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] le serie decorative di Panticapeo e di Gnathia (peraltro complicate da nuovi elementi tematici che ne rivelano il carattere eclettico), nonché le poche redazioni della glittica e della monetazione.
Il cratere Jatta da Ruvo contiene già il motivo del ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] sono copisti, con accenti virtuosistici nella lavorazione del marmo, altri sono ritrattisti, altri creatori di opere di un eclettismo classicheggiante. Ma accanto a queste sculture firmate sono da attribuire a questi artisti una vasta serie sia di ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] tra schemi classici ed altri di tradizione più specificatamente orientale, con il risultato di un estremo eclettismo non facilmente definibile, l'originalità dell'arte p. si manifesta in particolare nella scultura dove qualsiasi derivazione ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] della capigliatura, così come l'attribuzione a S. del Teseo di Ince Blundell Hall (Furtwängler, Schmidt) è sospetta per l'eclettismo della copia. Ma per il Teseo altri elementi sono venuti dalle varianti ellenistiche e romane del tipo eroico con la ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] Licurgo Vaticano (Lippold, Vat. Kat., iii, p. 95, n. 530; Laurenzi, Ritr. Gr., 28). L'O. Modena-Berlino è certamente eclettico e pertanto assai difficile da attribuire ad una scuola definita e, in certo senso, un problema che rimane aperto. Una ...
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ARA PACIS Augustae
G. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
C. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
L'Ara Pacis fu eretta dal Senato, come ricorda lo stesso Augusto nelle Res Gestae (ii, 37 ss.), per celebrare [...] ellenistiche, queste, d'altra parte, coerentemente con la cultura del tempo, non sono affatto unitarie, ma, anzi, quanto mai eclettiche. L'elemento stilisticamente più perfetto e omogeneo è dato, nell'A. P., dal fregio a girali di acanto che forma ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] notevole varietà di stili si riscontra nelle moschee e nei templi indu e sikh; le chiese cristiane variano dall’eclettismo di inizio 20° sec. all’internazionalismo delle costruzioni degli anni 1970. Simbolo dei nuovi linguaggi ma anche di riferimenti ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] fatto di decorazione prevale un gusto progressivamente più sobrio, che attenua ogni sovrabbondanza dell'ornato. Uno straordinario eclettismo caratterizza il primo momento di questo stile: si riscontra l'ornato cordiforme del Moroiso, il plasticismo ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...