GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] i Profeti Daniele e Michea sul fronte della loggia (1493), si nota un progressivo scadere del livello qualitativo.
L'eclettismo che caratterizza lo stile di G. nell'ultimo decennio del Quattrocento è documentato dagli affreschi dell'Annunciata di ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] proveniente dalla cappella di S. Anna della chiesa di S. Agostino a Perugia, datato 1561, in cui risaltano sia l'eclettismo dell'artista sia la nitida componente fiamminga del suo stile (Pittura in Umbria..., 1983, p. 94). L'Immacolata Concezione ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] (Augusta), o da miniature lombarde.
Il fatto stesso che esista una tale varietà di interpretazioni rivela in B. un certo eclettismo e una non grande levatura artistica, senza che con questo si voglia qui condividere del tutto la posizione di coloro ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] milanese L'Ambrosiano, da dove continuò ad appoggiare apertamente gli artisti del Novecento, apprezzandone l'eterogeneità e l'eclettismo come segno di indipendenza delle singole personalità.
A partire dalla metà degli anni Trenta la sua attenzione si ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] già a livello progettuale: «è questa anzi tra le opere dell’architetto marchigiano forse la più riuscita, quella in cui l’eclettismo retorico e un po’ ibrido dei palazzi civili matura in una semplificazione degli elementi e in una ornamentazione meno ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] certa influenza su quello, celebre, di Daniele Barbaro (Venezia 1556).
La personalità del C., pur con tutto il suo eclettismo e dilettantismo, resta la più rilevante nella cultura perugina della prima metà del Cinquecento. D'altra parte è vero che ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] . 1846; è stato qualche volta confuso con Mosè, non solo per affinità di temperamento, ma anche per un consimile semiromantico eclettismo d'accenti e di motivi. Frequentò al pari di lui l'Accademia di Brera, così che, specie attraverso l'insegnamento ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] sono copisti, con accenti virtuosistici nella lavorazione del marmo, altri sono ritrattisti, altri creatori di opere di un eclettismo classicheggiante. Ma accanto a queste sculture firmate sono da attribuire a questi artisti una vasta serie sia di ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] , egli volle evidentemente contrapporre le sue teste dal vero, notevoli per la loro icasticità e puntualizzazione espressiva. Eclettismo dunque il suo, dal Parmigianino al Petitot, dal Dürer al Castiglione, ma tutt'altro che superficiale, rifuggente ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] sia dai documenti di archivio sia dalle opere datate.
Anche in questo periodo della maturità, il C. si dimostra un eclettico convinto. Il continuo mutare del suo linguaggio pittorico sembra alludere a diversi viaggi a Bergamo, a Ferrara e a Mantova ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...