CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] nella ricca e variopinta decorazione del mausoleo, l'evolversi del C. da posizioni rigidamente neoclassiche verso un controllato atteggiamento eclettico (ibid., cart. 2, tavv. 5-7; cart. 3, tavv. 48, 51e Misc. Corazzi, cc. 763-70).
Il C., inoltre ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] . Un influsso hittita-arainaico sembra invece riscontrabile nelle sirene barbute di Vetulonia, Preneste, Olimpia e Gordion, prova dell'eclettismo degli artigiani urartei (Akurgal). Le protomi di lebete a forma di testa di leone o di grifone, diffuse ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] , il Duchino, A. Luini e F. Brambilla. Si tratta della parte migliore del manierismo lombardo già pronto a passare dall'eclettismo ad un classicismo "senza tempo" di stampo borromaico. A più riprese nei suoi scritti (dal 1563al 1590) il Lomazzo si ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] importante alla teoria dell'architettura dell'Ottocento da parte del Canina. Esso documenta la sua personale posizione nell'eclettismo ottocentesco, la quale emerge dal modo di affrontare e risolvere i problemi dell'architettura religiosa. Per questa ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] dell’artista l’ispirazione a modelli illustri si trasformò sempre più, con il passare del tempo, in un indifferente eclettismo, contrassegnato da formule cristallizzate che si espressero, pur con cura esecutiva, in figure dai caratteri uniformi e ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] esigenze, né la coscienza del potere di un tale gigantesco impero avrebbe tollerato di assumere uno stile straniero. Dall'eclettismo che ne risultò, si sviluppò lo stile K., così diverso dagli altri stili medievali indiani. Segnano gli inizî alcuni ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] più stilizzata e meno viva, e il corpo rigido e vitale, più come effetto di immaturità (nel senso classico), che non di eclettismo. E proprio l'Oriente immediatamente ad E del mondo classico, quasi parte integrante di esso, del VII-VI sec. a. C., ha ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] di S. Croce l'arte di B. si mostra su una propria via, ben definita. Improntata piuttosto a un certo eclettismo, converrà aggiungere alle sue componenti non solo, com'è stato da tempo notato, elementi verrocchieschi e qualche ripresa donatelliana ...
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Arredamento
Renato De Fusco
Il termine indica l'arte e la tecnica di conformare con vari elementi (divisori, mobili, suppellettili ecc.) gli ambienti interni al fine di renderli più funzionali e confortevoli. [...] alla 'rappresentazione' piuttosto che alla 'conformazione', quindi al comfort.Ma l'Ottocento non è solo il secolo dell'eclettismo storicistico; vi sono almeno due generi di arredamento che ne riscattano la modernità: i cosiddetti mobili brevettati e ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] .
Con questa opera il F. manifesta un linguaggio ormai maturo frutto di una empirica e originale forma di eclettismo, collocandosi a un livello intermedio tra la posizione marginale degli ancora numerosi architetti legati alla tradizione del barocco ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...