PICCININI, Silla
Cristina Galassi
PICCININI (Pecennini, Peccenini), Silla (Scilla). – Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore, che risulta documentato per la prima volta a Perugia nell’ottobre [...] una stretta dipendenza dai modi del pittore marchigiano Giovan Battista Lombardelli, di cui Piccinini ripropone qui il facile eclettismo, capace di riunire in un linguaggio duttile e spigliato svariate tendenze del manierismo tosco-romano, con esiti ...
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BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] di una piccola chiesa in stile gotico per la comunità anglicana di Cadenabbia. La sua formazione fu quindi allineata all'eclettismo allora dominante in Italia, che rimase sempre la dimensione in cui il B. ebbe a, muoversi, anche nelle opere maggiori ...
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ALENI, Tommaso, detto il Fadino
Alfredo Puerari
Pittore cremonese, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Nel 1505 stipulava un contratto per la decorazione della cappella Affaitati nella [...] , precedentemente assegnatagli, è stata restituita a Iohannes Hispanus.
La personalità dell'A., che cosi risulta di un eclettismo piuttosto coerente, dovette avere una certa preminenza a Cremona prima del Boccaccino. Antonio Campi ricordava l'A. come ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] giovane artista. Tale occasione, infatti, vide la partecipazione di Adeodato Malatesta - pittore modenese dotato di un certo eclettismo anche se di stampo essenzialmente realista - il quale con le sue opere affascinò la nuova generazione di artisti ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] del linguaggio architettonico più specificamente romano, appellandosi inoltre a un vago concetto di libertà di scelta, di palese origine eclettica.
Nel 1881 partecipò con il padre al concorso per il monumento a Vittorio Emanuele II in Roma, poi, nel ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] fra momento progettuale teorico e realtà di un intervento concreto. Tale solco verrà aggirato facendo ricorso a un eclettismo che, già rintracciabile nei progetti "urbani" disegnati fra il 1914 e il 1916, diviene esplicito nei temi sviluppati ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] sostanzialmente a carattere decorativo, contraddistinta dalla magniloquenza neobarocca e dall’esuberanza degli ornati tipica dell’eclettismo di metà Ottocento.
A seguito della disfatta della Repubblica Romana, Piervittori fece ritorno in Umbria ...
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BURCHI, Augusto
Francesco Calvo
Nacque a Firenze il 12 febbr. 1853 da Tommaso, sensale, e da Gabriella Betti. Quindicenne, gli morì il padre, ed egli si trovò costretto a interrompere gli studi per [...] del palazzo Bastogi.
Ma al di là di queste sporadiche fantasie, l'arte del B. resta sostanzialmente legata a un eclettismo neorinascimentale, per la verità assai freddo ed esteriore. Né a riscattarlo valgono i suoi studi e il suo amore per le ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] J. non si sarebbero discostati nella sostanza dagli stilemi cinquecenteschi, salvo sconfinare, in taluni casi, in un "misurato eclettismo" (Mariani).
Si citano, tra gli altri: il palazzo Narducci in via di S. Sebastianello; il palazzo Muti Bussi ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] 1981, pp. 58, 61, 74, 76, 101, 110; C. Cresti, Le Sante Marie del Fiore, in FMR, 1982, n. 9, pp. 73-76; Eclettismo a Firenze. L'attività di Corinto Corinti. I progetti del palazzo Poste e Telegrafi, (catal.), Firenze 1985, pp. 53, 78, 86 n. 1, 88 nn ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...